“Look down”, l’opera di Jago al centro di Napoli, per ricordarci di guardare verso i poveri

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Un’opera abbandonata a Piazza Plebiscito dall’artista Jago che rappresenta un bambino, stanco, piccolo, dagli occhi chiusi e che si chiama “Homeless”.

“Look down”, fa sapere Jago, “guarda giù”. Perché l’emergenza coronavirus ci ha fatto dimenticare che tra le persone povere, che rappresentano una quota ben alta della popolazione, questo blocco forzato può provocare ulteriore povertà, ulteriore disagio, ulteriori perdite.

“Look down” per dire anche di guardare giù a chi è rimasto indietro. A chi non può inseguire chi ha e può aspettare, e invece chi non ha arranca verso un baratro che senza aiuti non può evitare.

“Look down” è un grido silenzioso di una parte della città, di Napoli e non solo, che lotta ogni giorno non solo contro un’epidemia, ma contro la povertà e per una vita migliore.

“Look down”, non solo “lockdown”.