Più di otto chili di marijuana già pronta per la vendita, 704 piante di canapa indiana, 87 lampade alogene alimentate da impianti fotovoltaici, insomma una ottima organizzazione da parte di un 46enne di Livorno che, nella sua abitazione e nel terreno accanto, coltivava e vendeva droga dal valore di più di due milioni di euro.
Il 46enne, chef di professione, è stato scoperto dal forte odore che le piante procuravano nella zona adiacente l’abitazione. Per gli agenti della GDF non è stato difficile constatare l’effettiva ubicazione della serra e procedere all’arresto del cuoco.
La droga già pronta avrebbe assicurato la copertura di diciassettemila dosi e un ricavato di 86mila euro. Le piante in produzione avrebbero assicurato ricavi per più di due milioni di euro.
