Italia, aumenta ancora la curva di contagi covid: “Due mesi senza rallentamenti, apprensione per le terapie intensive”

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Da due mesi non riesce a rallentare l’epidemia di Covid-19 in Italia, che con questo ritmo potrebbe portare una pericolosa congestione degli ospedali. Nella settimana 8-14 dicembre, rispetto alla precedente, crescono di circa il 18% i nuovi casi e i decessi. Sul fronte ospedaliero aumentano ancora i posti letto occupati da pazienti Covid: +17,9% in area medica e +11,2% in terapia intensiva. Nelle ultime settimane però si è ridotta la percentuale di pazienti ricoverati in area medica e in intensiva rispetto ai positivi, grazie all’incremento delle terze dosi.

Come conferma il monitoraggio Gimbe, sono in aumento del 18,8% anche i decessi, che sono stati 663 negli ultimi 7 giorni rispetto a 558. Svariate le regioni che viaggiano verso la zona gialla: in 26 Province italiane l’incidenza di contagi da Covid-19 supera i 250 casi per 100.000 abitanti mentre in tutte ad eccezione di Friuli-Venezia Giulia, Molise e Provincia Autonoma di Bolzano, si rileva un incremento percentuale dei nuovi casi: dal 4,4% dell’Abruzzo al 94,8% della Basilicata. 

Buone notizie invece sul fronte vaccini: aumentano in 7 giorni del 5,8% le persone che hanno ricevuto la prima dose. Al 6 al 12 dicembre sono state 236.000 rispetto ai 223.116 della settimana precedente ma ad aumentare sono soprattutto le terze dosi: sono state 2,9 milioni, l’8,8% in più rispetto alla settimana precedente.