Sospesa ma verso l’abolizione definitiva. Si tratta della terribile caccia delle balene in Islanda, che porta ogni anno una mattanza quasi totale dei cetacei nel paese. Come riprende Tgcom24, al momento è stata sospesa fino al 31 agosto 2023, dopo le numerose richieste delle associazioni. Il ministro dell’Alimentazione svedese Svandís Svavarsdóttir ha confermato che questa efferata caccia non rispetta il benessere della specie animale.
Ma non solo balene: al momento è severamente vietato dare la caccia a qualsiasi cetaceo di taglia gigantesca nei mari islandesi, divieto pronto a diventare definitivo entro il 2024. Le norme al momento prevedono la possibilità di uccidere 209 balenottere comuni e 217 balenottere minori. Da un report condotto dall’Autorità alimentare e veterinaria islandese è emerso che le balene colpite dagli arpioni soffrono in modo atroce: il 59% delle balene colpite muore sul colpo, mentre il 41% soffre per una media di 11 minuti soffocando nel proprio sangue provocato dalle profonde ferite.
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