Nikólaos Michaloliákos, il leader di “Alba Dorata”, il partito di estrema destra greco, in realtà è a capo di un’organizzazione criminale. Lo afferma il Tribunale di Atene a corredo di un processo in cui vengono condannati esponenti di Alba Dorata in merito all’omicidio del rapper antifascista Pavlos Fyssas.
Secondo il Tribunale, veniva utilizzata la facciata di partito politico per commettere una serie di azioni strettamente legate all’attività criminale come detenzione di illegale di armi e associazione a delinquere o spedizioni punitive contro immigrati e minoranze.
Fuori dal Tribunale una manifestazione dei componenti dell’associazione ha manifestato lanciando bottiglie molotov contro gli agenti di Polizia.
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