Un sit-in di protesta è stato effettuato oggi a Napoli, davanti la sede della Regione Campania. Il motivo, che ha portato decine di persone in piazza, è da assoggettarsi alla
decisione del Governatore de Luca per la chiusura di cerimonie e eventi almeno fino al 30 di Ottobre.
Gli animatori, categoria fortemente colpita dall’ordinanza, chiedono di essere ascoltati dalla Regione con slogan semplici (“Se mi chiudi, poi mi aiuti”) e un richiesta formale: “Abbiamo anche noi scadenze da pagare”, fa sapere uno dei manifestanti, “se ci blocchi, devi anche fermare le scadenze delle tasse, sennò saremo costretti a chiudere le attività”.
Dagli ultimi rilevamenti effettuati, fanno sapere i manifestanti, sono già centoventi le società di animazione che hanno chiuso durante o dopo il lockdown.