Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, in merito alle ultime misure del governo per il contrasto alla pandemia fissa la strada per il futuro del covid in Italia.
REGOLE PER NON VACCINATI. “L’enorme numero di regole attualmente vigenti in Italia riguardano soprattutto i non vaccinati, per i 48 milioni di cittadini vaccinati sostanzialmente non cambia nulla, perché il super green pass è generato automaticamente e permette di fare tutte le attività in un Paese in cui le attività sono aperte. Con l’ultimo decreto abbiamo semplificato molto, perché se diciamo che chi ha fatto il booster – ovvero oltre 23 milioni di persone – o sia guarito da 4 mesi, in caso di contatto stretto con un positivo, non deve fare la quarantena è un segnale positivo, che dà fiducia”.
VACCINI E CONVIVENZA. “La scienza continua a lavorare, siamo in una situazione molto diversa: oggi con i contagi di dieci volte maggiori rispetto allo scorso anno abbiamo una pressione molto inferiore sugli ospedali. Credo che il 2022 sia l’anno per uscire da questa situazione. E’ una convivenza con il Covid ma una convivenza che non produce ricoveri in ospedale e nelle terapie intensive. Per far sì che questo avvenga, c’è bisogno di vaccinare ancora”.
CAPIENZA DEGLI STADI. “Condivido in pieno la posizione del premier Draghi nei confronti della Lega Calcio. In un momento in cui il contagio e’ importante e la situazione va attenzionata, la presenza di 40.000 tifosi in uno stadio può essere un elemento di criticità. La scelta della Lega di ridurre la capienza a 5 mila spettatori credo sia stata una soluzione ragionevole, di buon senso e responsabile”.