DAILY MAGAZINE

Category archive

Campania - page 901

posts delle notizie della Campania

Giugliano, mister Nunzio Gagliotti interrompe il suo rapporto con la società in attesa di nuovi progetti

in Campania/Sport by

A malincuore Nunzio Gagliotti, allenatore UEFA A collaboratore del primo tecnico Tudisco, comunica di avere interrotto il rapporto con la società FC Giugliano Calcio 1928. “Ci tengo – dichiara –  a ringraziare i presidenti Luigi e Gaetano Sestile, i direttori Mango e Garofalo, il team manager A. Canonico, il dottor D. Campolongo, massaggiatore G. Russo, preparatore atletico G. Toto, mister Supino, il preparatore dei portieri T. Di Maio, i magazzinieri P. e M. Perrotta. Un grande grazie ovviamente a tutta la squadra, a chi ha dato il tutto per tutto e a chi ha dato meno. Un ringraziamento particolare a mister Guglielmo Tudisco per la possibilità datagli”. Mister Gagliotti inoltre, saluta e ringrazia l’appassionata tifoseria giuglianese: “FORZA GIUGLIANO!” aggiungendo che resta in attesa per progetti futuri: “Al momento – conclude – sono libero ed attendo fiducioso un altro progetto importante ed ambizioso da sposare con grande passione ed entusiasmo”. In bocca al lupo, mister!

Emini&nipoti, da 20 anni fanno speculazioni edilizie. E nessuno parla? Come mai tutto insabbiato?

in Campania/News by

Sono 20 anni che Emini specula. E nel momento in cui stava accadendo qualcosa di serio, Emini “mischia” le carte e racconta frottole agli organi competenti. Fa fallire la Emini costruzioni e mette in gioco società ad hoc intestate ai nipoti che portano avanti la mega speculazione edilizia.
E avanti tutta a costruire palazzi, palazzine, locali commerciali, sottotetti e chi più ne ha più ne metta.
Terreni con vincoli che diventano edificabili. 20 anni e la legge scende solo sull’appalto della rete idrica. 20 anni e tutto va avanti.
È partito tutto nel 2000 ed oggi nel 2020 sono esattamente 20 anni che speculano!
Parliamo di centinaia e centinaia di appartamenti e locali commerciali.
E tutti gli incartamenti e i documenti a monte? Se la procura li fa esaminare senza far conoscere il nome di chi relazionerà, basterà un semplice ingegnere e il vaso di Pandora si scoperchia. Perché non accade? Chi copre tutta questa vergogna? Chi c’è dietro a tutto questo?
Due sono le cose: o la corruzione è così in alto e le protezioni sono così potenti che tutto è insabbiato, oppure il tessuto territoriale è così coinvolto e ci sono tutti dentro che si coprono l’uno con l’altro.
Per adesso tutto tace e l’attenzione si pone su altro per spostare l’attenzione dalla realtà.
Il potente speculatore di Lusciano ormai si muove come lo zio. Ogni tanto fa accadere qualcosa e il gioco è fatto!
Tutti “presi per culo”: qualche incarico di qua, altro di la, 10 mila euro sottobanco ad appartamento per chi lo vende!
Non c’è bisogno di aggiungere altro, sul territorio domitiano ci sono estensioni di sabbia e Lusciano è il paese dell’insabbiamento per antonomasia.

Ecco i sicuri eletti: Graziano PD, Zannini D.L.P. E Cangiano Fratelli d’Italia

in Campania by

I primi tre seggi su otto in Provincia di Caserta andranno ai primi eletti che sono; Stefano Graziano che e’ presente con una rete politica su tutti i 104 Comuni da capogiro, oscilla tra i 22/25 mila voti. Zannini che ha lavorato bene negli anni, presente su tutti i 104 Comuni con un esercito di 20 Sindaci, 4 consiglieri Provinciali e circa 6i/70 consiglieri Comunali, oscilla tra i 18/21 mila voti. Nel centrodestra invece primeggia ma si sapeva Gimmi Cangiano, presente su tutti i 104 Comuni con una rete certosina , oscilla tra i 15/18 mila voti. Ecco i tre eletti sicuri.

Mariniello isolato. Tutta l’amministrazione Esposito su Zannini. Parte della minoranza su Graziano. Ecco tutte le posizioni.

in Campania by

Il Sindaco Esposito e la sua maggioranza votano Zannini. Due forse tre consiglieri di minoranza e altri votano Graziano. Uno-due consiglieri di minoranza votano Sagliano. Solo il partito di Italia Viva vota Fecondo. L’ex Sindaco Isidoro Verolla vota Zinzi. Mariniello isolato, lo vota solo il consigliere assessore suo nipote e pochi amici. Può arrivare essendo paesano tra i 1.500/ 1.800 voti. Da Lusciano tutto chiuso.

Ecco a voi la storia di Stefano Caldoro e di come è diventato Governatore della Campania.

in Campania/News by

Anno 2009, elezioni provinciali Napoli: “Giggino” Cesaro detto “a purpetta” diventa Presidente della Provincia di Napoli. Una cosa impossibile resa realtà grazie a Nicola Cosentino.
Ma questa elezione non andò giù a Caldoro, Bocchino, Vito Alfredo, Martusciello, Carfagna e a tanti altri esponenti del cdx, in quanto, avendo ottenuto la vittoria di Cesaro, spettava a Cosentino la scelta del nome del candidato a Governatore della Campania, in quanto coordinatore regionale
dell’allora PDL. In automatico, quindi, tutti vollero Nicola Cosentino Governatore. Tante cose non possono essere raccontare nei dettagli, ma quelli che le devono sapere, già le conoscono bene!!!
A Settembre 2009, ecco che arriva il primo tentativo di leggi tutto…

De Luca: il politico attuale più forte d’Italia, altro tentativo politico camorristico per abbatterlo

in Campania by

Non sanno più cosa inventarsi per affondarlo. I De Luca comprano casa, pagano con assegni ufficiali e tracciabili, i nemici gli inventano il riciclaggio. La “Verità”: non riescono a combatterlo con la politica perchè sono degli incapaci e vogliono abbatterlo o con la magistratura o con queste schifezze degne di camorristi politici legalizzati. Fatevene una ragione, sarete all’opposizione per altri 5 anni!!! Perchè sul fintoperbene non vanno a guardare la gara di 200 milioni dove il cognato è consulente? Ah saperlo….

Dopo le regionali, in Campania bisogna creare un’area interna al PD che non faccia scappare questo nuovo elettorato

in Campania/News by

Per intenderci, il PD deve ragionare e aprire. Quando Renzi raggiunse il 42%, tutta l’area moderata del paese si spostò sul PD. Ma poi le guerre interne hanno creato spaccature e hanno abbassato a dismisura il consenso. Ora si riparte dalla Campania. Ci vorrà una corrente con un leader nazionale che dovrà gestire e allargare tutto il consenso proveniente da aree diverse che vogliono stare dentro al PD stesso. Un processo importante, che se organizzato e gestito bene può riportare il PD a numeri di nuovo importanti. Se invece si lascia tutto “a come viene”, allora il Partito Democratico è proiettato di nuovo ad andare all’opposizione per molti anni. La politica è questa, o si comprende e si rilancia oppure bisogna prendere atto che la mentalità interna al PD resta ancora settaria e obsoleta.

Il gruppo editoriale Teleprima- Notix- casertaprimapagina- volleypress del Dr. Nicola Turco, con sentito cordoglio e con infinita tristezza dà l’addio allo storico direttore responsabile che per 10 anni ha guidato il gruppo, il grande Prof. Angelo Calabrese che stamattina ci ha lasciati

in Campania by

Giornalista, critico d’arte, ordinario di letteratura italiana negli Istituti Superiori nei quali ha avuto anche cattedra di discipline Classiche e Storia dell’Arte, ha guidato il gruppo editoriale Turco sin dall’inizio apportando sempre il suo prezioso aiuto ed il valore aggiunto di un uomo d’altri tempi.
Un saggio nel vero senso della parola con una personalità di un alto spessore culturale.
Il Professore Calabrese ha svolto nella sua intera vita un’attività squisitamente intellettuale: è autore di centinaia di pubblicazioni, centinaia e centinaia di articoli, convegni ed eventi (in mezze Università italiane, con esperienze anche in Francia, Inghilterra e Grecia), Angelo Calabrese è stato fondatore del giornale Service, nonché collaboratore del Gazzettino di Napoli e Direttore Responsabile di numerose riviste d’arte, tra cui V.O.G.U.T. 5; e poi Direttore scientifico dell’Accademia Vesuviana di tradizioni Etnostoriche (nel cui archivio vivono moltissime sue opere), Direttore della Biennale d’arte contemporanea di Salerno, autore di trentasei titoli con l’editore Rubino, redattore della rivista svizzera di arte internazionale Futuro. E’ stato, altresì, il primo in Italia (assieme a Di Bartolomeo e Capri) a far pubblicare all’editore Sistina (Torino) l’opera in due volumi di tutti gli artisti degli anni Sessanta-Settanta con le valutazioni di mercato (“gli altri sono venuti dopo”). Ha coordinato numerose iniziative, come l’indagine archeologica a Pompei sulla “porta di Eumachia”, condotta assieme ad altri studiosi, nella comprensione del simbolo e dell’interpretazione di miti e riti. Ricordiamo, inoltre, il monumentale lavoro con Pianeta Stelle, tradotto in lingua inglese e di successo internazionale, nella raccolta dei maggiori e storici alberghi di tutto il mondo. Il Professore Calabrese amava riconoscere che: «I miei maestri sono la mia ricchezza. Loro mi hanno dato quello che ho. Devi saper imparare per poter comunicare. Ecco la necessità di avere un grande maestro».  E il gruppo Editoriale Turco ha avuto l’onore di avere come direttore responsabile questo grande maestro.
Buon viaggio Angelo, che la terra ti sia lieve!

Capri: Aurelio De Laurentiis festeggia il Ferragosto in Villa Bismarck.

in Campania/N-Style/News/Sport by

Capri, il Presidente del Napoli Calcio e numero uno della Filmauro, Aurelio De Laurentiis, ha organizzato una mega festa di ferragosto, riportando agli antichi splendori la stupenda Villa Bismarck, una delle dimore più belle al mondo: 2 Piscine, ampio giardino, accesso privato al mare e quattro suite, Villa Camelia, facente parte dell’imponente complesso immobiliare noto come Villa Bismarck, presa in affitto per l’intera estate dal presidente del Napoli e numero uno della Filmauro, si trova a metà tra Marina Grande e Palazzo a Mare, con vista sull’intero golfo di Napoli ed appartenuta alla stravagante miliardaria americana del Kentucky Edmona Margaret Travis Strader, diventata Contessa Bismarck con il terzo matrimonio ed icona di eleganza e stile.
La storia della contessa Mona Bismarck è davvero degna di nota.
Figlia di uno stalliere, sposò il proprietario della fattoria dove lavorava suo padre, che le lasciò una fortuna. Dopo il divorzio, si sposò con Harrison Williams, uno degli uomini più ricchi d’ America, e fu così che per Mona si aprirono le porte del jet set internazionale. Prima dell’ultima guerra Mona Williams decise di vivere a Capri e acquistò una villa nella zona di Palazzo a Mare, l’ampio sperone di roccia dove l’ imperatore Augusto costruì il suo Palatium.
La ricchissima coppia acquistò tutto il gruppo di ville che ruotavano intorno al gruppo principale, quello che oggi ha preso in affitto De Laurentiis.
In questo angolo di paradiso Mona e Harrison ricevettero i più grandi nomi del jet set del tempo, ma alla bella americana mancava un titolo nobiliare, che arrivò dopo la morte di suo marito Harrison nel 1953. Due anni dopo, infatti, la vedova sposò il nipote del cancelliere tedesco Otto Von Bismarck e divenne ufficialmente la contessa Bismarck. E anche Il Fortino cambio nome in Villa Bismarck, dove la contessa Mona Bismarck accolse nel suo salotto personaggi come i Windsor, Aristotele Onassis, Greta Garbo, Paul Newman, Gianni Agnelli,  diventando negli anni la dimora di pittori, musicisti e compositori e personaggi famosi.
In questo contesto da favola e ricco di storia e di fascino, De Laurentiis ha organizzato per ferragosto una festa al top con tanti amici e invitati d’eccezione.
Una bellissima serata in vero stile caprese, con musica e catering di Paolino e Mammà, due top della ristorazione caprese.
De Laurentiis, che ha preso in affitto la villa per l’estate, ha voluto rivivere una serata all’insegna di quel glamour e charme che contraddistingue questa casa dall’enorme ed indiscusso fascino.
Nella villa a fianco a De Laurentiis, con entrata comune, vi è anche un noto editore ed imprenditore casertano.
È un caso? leggi tutto…

Go to Top