Le piogge torrenziali dei giorni scorsi hanno prodotto non pochi danni in Campania. A Sorrento è franato nella notte un muro in via Li Schisani. Tempestivo l’intervento dei Vigili del Fuoco di Piano di Sorrento che hanno prestato il primo intervento, mentre questa mattina gli uomini di Penisola Verde hanno rimosso il terreno.
Durante un controllo i carabinieri della compagnia Vomero-Arenella hanno scovato un’alta concentrazione di parcheggiatori abusivi nella zona ospedaliera di Napoli che godevano anche del Reddito di Cittadinanza.
Gli agenti del commissariato Frattamaggiore hanno identificato 133 persone multandone due senza mascherina. I controlli della Polizia di Stato e degli agenti del commissariato San Ferdinando nella zona dei “baretti” e del lungomare Caracciolo, hanno identificato 26 persone sanzionandone quattro che erano prive della mascherina di protezione.
La vittima è un cittadino di Afragola, a cui era stata rubata la macchina e per la restituzione gli era stata proposta la cifra di 1500 euro. Dopo aver denunciato il fatto, i carabinieriche hanno organizzato un servizio per cogliere l’estorsore in flagranza.
In Campania, soprattutto in provincia di Avellino e Benevento, nevica copiosamente da ieri con qualche disagio per la circolazione.
Questo il bollettino di oggi dei nuovi casi di covid in Campania, divulgato dall’Unità di crisi Regionale. I positivi del giorno 1.751 di cui 151 casi identificati da test antigenici rapidi, asintomatici 1.503 e sintomatici 97.
Importante notizia quella divulgata pochi minuti fa dalla Regione Campania. Le imprese delle aree svantaggiate hanno diritto a una decontribuzione per i lavoratori dipendenti fino al 30 giugno. Inps e Ministero del Lavoro finora ritengono, impropriamente, che sia necessaria l’autorizzazione della Commissione europea. Ma la norma mira proprio a dare liquidità ora alle aziende, in periodo di pandemia.
La Protezione Civile della Regione Campania ha prorogato l’avviso di Allerta Meteo per nevicate, gelo, pioggia forte fino alle 23.59 di domani sera, domenica 14 febbraio.
Particolari clamorosi quelli che emergono dalle indagini in Argentina sulla morte di Diego Armando Maradona, scomparso lo scorso 25 novembre in Argentina.
Arriva il forte e disperato allarme di Federalberghi i quali, in un lungo comunicato, hanno spiegato le gravi perdite economiche che il settore turistico ha dovuto fronteggiare. Circa l’83% del fatturato annuale rinunciato e tantissime, troppe le strutture che rischiano il fallimento.