Controlli no – stop nel week-end nell’ambito dei servizi disposti dal comando provinciale di Napoli per i controlli anti covid e il contrasto dell’illegalità diffusa: nelle zone della movida sono state elevate 120 sanzioni per il mancato rispetto delle norme di prevenzione del contagio. A Mergellina, nella zona degli chalet, i militari dell’arma hanno sanzionato 25 persone in violazione del coprifuoco.
Sono ritornati a “casa” i due angeli in marmo policromo, restituiti a don Salvatore Spingi, parroco della chiesa madre di Contursi, da parte dei carabinieri del Nucleo per la tutela del patrimonio culturale di Napoli. L’indagine della procura partenopea aveva individuato 29 persone, ritenute parte integrate di un’organizzazione con base logistica in Campania specializzata nella ricettazione di ben preziosi rubati da luoghi di culto e istituti religiosi. Il comandante dell’Arma, Giampaolo Brasili, presenzierà alla restituzione alla presenza anche del sindaco Alfonso Forlenza.
Nel mirino degli Agenti della Polizia un 21enne, D’O.C. colto in flagranza di reato. In particolare, nel pomeriggio di ieri, i poliziotti della sezione “Falchi” hanno beccato il giovane in possesso di droga nei pressi di un autolavaggio.
Si stima che solo il 40% degli stabilimenti salernitani abbia riaperto ufficialmente per organizzare la prossima stagione estiva. “Registriamo un po’ di ritardi dovuti alle autorizzazioni e alle difficoltà di recepire le indicazioni regionali e nazionali da parte degli enti locali” – a confermarlo, all’Ansa, è il presidente regionale Fiba Confesercenti Campania e presidente provinciale di Confesercenti Salerno Raffaele Esposito.
Terrore ieri a Salerno, dove in pieno centro città, davanti al McDonald’s di via Roma e a pochi passi dal comune, è scoppiata una rissa tra diversi giovanissimi. Durante la lite sono comparsi anche dei coltelli e due ragazzi sono rimasti feriti.
Il Presidente Vincenzo De Luca ha firmato l’ordinanza n.1 che contiene le misure stabilite dall’Unità di crisi e condivise con le categorie interessate in vista della ripresa delle attività del wedding e delle cerimonie. “Abbiamo deciso – ha dichiarato il presidente De Luca – di anticipare il più possibile la definizione dei protocolli di sicurezza che consentono, in attesa della data definitiva del via alla ripartenza delle attività prevista entro questo mese di maggio, di approntare tutte le misure necessarie condivise con le categorie interessate. Ciò consentirà di essere pronti alla fine di maggio per poter programmare la ripresa delle attività già dall’inizio di giugno”.
E’ iniziata ieri, grazie all’attivazione della piattaforma, l’adesione alla campagna vaccinale dei cittadini di età 45-49 anni; mentre quelli della fascia 40-44 dovranno aspettare martedì 18 maggio. Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha annunciato nella sua diretta social che servono 9 milioni di vaccinati per immunizzare il territorio. Un obiettivo enorme se si pensa, come detto sempre da De Luca, che ad oggi si è arrivati a 2,3 milioni di somministrazioni.
Si è svolta ieri nel Porto di Napoli la manifestazione di solidarietà al popolo palestinese per protestare contro il transito della nave che, partita da Livorno, viaggia per traportare armi ad Israele.
Decine di persone inferocite hanno aggredito un uomo, picchiandolo selvaggiamente, per poi gettarlo in un cassonetto della spazzatura. L’uomo, accusato dalla folla di pedofilia, è stato salvato dalla polizia prima di rischiare di essere linciato. Il 14 maggio sono stati malmenati anche il fratello e sua moglie nei pressi del loro appartamento. Pare che l’obiettivo fosse punire i presunti maltrattamenti e abusi sessuali ai danni dei tre bambini della coppia.
“Un murales in onore e non in memoria perchè Noemi è ancora qui, con noi, viva, simbolo delle storture di una città che stenta a guarire”. A parlare è Tania, la madre della piccola Noemi colpita nel cuore di Napoli da un proiettile vagante che poteva costarle la vita. “Questa piazza è nostra, è dei bambini, è di Noemi. Napoli è nostra, non è della camorra. E’ stato difficile convincerla – spiega Tania – le ho detto che la portavamo alle giostre”, spiega ancora, nel giorno dell’inaugurazione insieme alla piccola, emozionata.