Campania, report “Terra dei fuochi”: diminuzione dei roghi rossici e degli incendi nei campi Rom

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Nel mese di gennaio 2022 prosegue la tendenza alla diminuzione del numero di roghi di rifiuti nelle provincie di Napoli e Caserta, misurato su base sia mensile sia pluriennale. È eloquente il confronto con i mesi di gennaio del 2020 e del 2021 (rispettivamente, nell’intera “Terra dei fuochi”, 302, 89 e 64 eventi incendiari). Permane ancora sotto controllo il fenomeno degli incendi nei pressi dei campi Rom, con ciò confermando l’efficacia delle attività degli ultimi mesi, finalizzate a migliorare il controllo e la
prevenzione in quelle aree, tradizionalmente a forte rischio di rogo di rifiuti.


Ancora pressoché nulli gli eventi incendiari nei territori dei comuni costieri, a riprova della palese stagionalità del fenomeno e della sua forte connessione con il numero dei residenti e pertanto con le utenze domestiche. Si conferma il dato per cui il numero di roghi è direttamente
proporzionale al numero dei residenti estivi in aree urbane dove esistono carenze strutturali nel sistema di raccolta. Quanto al tipo di interventi, si è continuato a concentrare il complesso dei controlli soprattutto sulle attività di trasporto abusivo e scarico di rifiuti, ovviamente senza trascurare le
attività e le filiere produttive. Ne derivano gli ottimi risultati ottenuti nel controllo e nel sequestro di veicoli e nel controllo delle persone, così come riportati dalla consueta tabella recante i dati di rilievo (si noti che le sanzioni amministrative sono pressoché quadruplicate; si noti, altresì, che
sono comunque e contestualmente aumentati anche i controlli sulle attività produttive).