Campania, Operazione di prevenzione dei reati ambientali: sequestrate 2700 Mq di aree adibite a stoccaggio di rifiuti, ammende per oltre 500 mila euro

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Si è conclusa ieri una intensa settimana di controlli nella “Terra dei Fuochi” da parte di unità dell’Esercito Italiano e Forze dell’Ordine, che sulla base della programmazione della Cabina di Regia “Terra dei fuochi”, presieduta dall’Incaricato Filippo Romano, sotto il coordinamento delle prefetture di Napoli e Caserta, hanno controllato nel corso di tutta la settimana decine di attività commerciali, con un imponente dispiegamento di personale e mezzi, anticipato dalla ricerca e sorveglianza del territorio dagli Aeromobili a Pilotaggio Remoto e pattuglie a terra dell’Esercito oltre che dai droni dei Vigili del Fuoco e dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza.


Mercoledì 8 marzo, il Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano, a guida Primo Reggimento Bersaglieri, insieme alle Forze di Polizia territoriali, ha operato con ordinanza della Questura di Caserta, nei comuni di: San Prisco, Curti e Casapulla (CASERTA). Le attività congiunte hanno visto impiegate pattuglie dell’Esercito, Carabinieri di San Prisco e Santa Maria C.V., Polizia Municipale di San Prisco, Santa Maria C.V., Casapulla e Curti, Guardia di Finanza Territoriale di Capua e Caserta, Polizia Metropolitana di Napoli, Carabinieri Forestali di Marcianise, ASL Caserta, ARPAC Caserta e ICQRF.
A Curti, è stato disposto il sequestro di un’area di 500 mq al cui interno erano stoccati circa 300 mq di rifiuti ferrosi e di scarto edile, sempre a Curti, a seguito di un controllo presso un’azienda, in corso di accertamento sulle attività svolte, sono state riscontrate irregolarità riguardo contratti di alcuni lavoratori ed abusi edilizi, mentre un’attività commerciale è stata posta sotto sequestro.
Durante l’operazione sono state identificate 20 persone di cui 4 denunciate per reati ambientali ed amministrativi, e una di queste, è stata sanzionata con ammende per un totale di circa 65 mila euro.

Giovedì 9 Marzo, presso i comuni di: Villaricca, Qualiano e Giugliano in Campania con ordinanza della Questura di Napoli, sono state controllate 6 attività commerciali e 4 sono state poste sotto sequestro, insieme a 2200 mq di aree di sversamento. A Qualiano è stato verificato un abuso edilizio, e rifiuti di scarto edile sono stati ritrovati su terreno inadeguato, a Villaricca sono stati rinvenuti Rifiuti RAEE, a Giugliano in Campania presso una autocarrozzeria, sono stati rinvenuti rifiuti pericolosi di lavorazione meccanica e in fine presso un’abitazione privata, sono stati rinvenuti rifiuti vari, pneumatici e Raee.
Nel corso dell’operazione 15 persone sono state identificate, di cui 6 denunciate per reati ambientali e 8 sanzionate con ammende per oltre 415 mila euro. L’operazione è stata condotta dall’ Esercito, Guardia di Finanza, Polizia Metropolitana di Napoli, Guardia di Finanza ROAN, Polizia municipale di Qualiano, Polizia Municipale di Villaricca, Carabinieri, Carabinieri Forestali, Polizia di Stato, e ICQRF.

Inoltre, sempre durante la settimana appena conclusa, nel corso di altre attività di controllo del Territorio; il 6 marzo, a Giugliano in Campania (NA) un uomo è sato colto in flagranza per sversamento, e per tanto è stato denunciato e multato con una ammenda di 26 mila Euro; il 7 marzo, ad Aversa (CE), un uomo è sato colto in flagranza per sversamento, a seguito della rimozione dei rifiuti da parte del colpevole, gli è stata comunque comminata una multa di 100 euro.
Sempre il 7 marzo, a Poggioreale (NA), è stato eseguito, per la prima volta un controllo congiunto con la sezione della con Polizia Municipale (tutela ambientale) di Napoli che, presso una proprietà privata, nella quale sono stati rinvenuti rifiuti vari accumulati in maniera illecita, ha portato ad elevare sanzioni per 26 mila Euro ai proprietari.

Le donne e gli uomini dei Corpi di Polizia, Pubblica Sicurezza e Forze Armate con determinazione ed encomiabile impegno, costantemente in prima linea, colpiscono in modo mirato e selettivo le attività illegali, l’abusivismo e lo smaltimento illecito di rifiuti, dando un forte segnale della presenza dello Stato a favore e in difesa di cittadini e dei territori.