Cagliari, nuovo servizio di screening contro il tumore ovarico a Palazzo Bacaredda

in News by

Nella continua lotta contro il tumore ovarico, una malattia spesso sottovalutata ma dalle conseguenze devastanti, il Comune di Cagliari si sta distinguendo per un’iniziativa pionieristica. Da oggi, tutti i venerdì dalle 9 del mattino fino alle 19.30, Palazzo Bacaredda sarà il punto di riferimento per un servizio di screening gratuito dedicato a questa forma di cancro femminile.

La decisione è stata presa dalla Giunta comunale, con la deliberazione n. 70/2024, che ha voluto ampliare il servizio già esistente di screening senologico e di sportello psicologico, gestito anch’esso a titolo gratuito.

Situato al piano terreno del Municipio di via Roma 145, questo servizio è portato avanti dai sanitari volontari dell’Associazione “Mai più sole contro il tumore” e della “Fondazione Taccia”.

L’avvio di questa nuova iniziativa è stato celebrato questa mattina, martedì 16 aprile 2024, e ha ricevuto il plauso della consigliera Stefania Loi, presidente della Commissione Pari opportunità. Loi ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa nel contribuire a “ridurre i ritardi nello screening” e nell’”aumentare la sensibilizzazione della popolazione sull’importanza della prevenzione”.

Alba Chiara Bergamini, presidente dell’Associazione “Mai più sole contro il tumore”, ha espresso il suo sostegno e la sua gratitudine per questo nuovo servizio. Bergamini ha sottolineato il fatto che il tumore ovarico è spesso definito un “killer silenzioso”, poiché “le donne non ne sono sufficientemente informate e i sintomi non sono specifici”. In affiancamento allo screening regionale, la campagna di prevenzione denominata “Ogni momento è buono per prenderti cura di te” mira a offrire visite ecografiche transvaginali gratuite.

Questa iniziativa rappresenta “un passo significativo nella lotta contro il tumore ovarico e dimostra l’impegno della città nel garantire una migliore salute e benessere per le donne”, ha concluso la presidente Loi. Inoltre, “con la disponibilità di uno screening regolare e gratuito, si spera di individuare precocemente eventuali casi di tumore ovarico e di salvare vite umane attraverso interventi tempestivi e appropriati”.

Comunicato Stampa