Bologna, maxi Operazione anti bracconaggio ittico: sanzioni per 20mila euro e 4 denunce

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E’ proseguita nella notte, all’interno delle zone umide del Bologna, Ferrara e dell’alto comacchiese, l’attività dei carabinieri forestali a tutela della fauna ittica e omeoterma del territorio provinciale. Dalla mezzanotte fino alle prime luci dell’alba della giornata di ieri quattro pattuglie di militari hanno svolto un servizio finalizzato alla prevenzione e alla repressione del bracconaggio ittico nelle aree più esposte al fenomeno. Due squadre di militari hanno lavorato in maniera coordinata e sinergica, concentrando la propria azione di perlustrazione Particolarmente fruttuosa è stata l’attività svolta negli ultimi sei mesi; dalla specifica azione di contrasto messa in atto dai reparti forestali dell’Arma nella provincia ferrarese sono scaturite nel complesso 4 denunce a piede libero e 4 arresti in flagranza; sono state elevate sanzioni amministrative per un importo di circa 19.000 € ed operato il sequestro penale di 2.400 kg di prodotti ittici, di 28 capi di avifauna, dell’attrezzatura illecitamente utilizzata, tra cui n. 3 fucili da caccia, 2 gommoni gonfiabili e 1 automezzo da trasporto. Argenta e Codigoro sono risultati i comuni in cui si sono registrati maggiori interventi repressivi del fenomeno.

L’attività svolta nel periodo è scaturita da un’azione concertata a livello territoriale, che, in un paio di occasioni, ha visto il supporto di squadre esterne provenienti dagli uffici centrali della Sezione Operativa Reati in Danno degli Animali e da quelli dell’Organizzazione territoriale. In particolare, gli esiti raccolti evidenziano la provenienza straniera dei soggetti dediti al bracconaggio ittico e la matrice “autoctona” di quello venatorio, termina la nota stampa.

FOTO: Comunicato Stampa – Repertorio