Napoli, Assofuneral su Legge sul Comparto: “Impresa funebre non è semplice assemblaggio. I requisiti minimi sono necessari, Campania regione virtuosa”.
“È acclarato a livello pratico. ma altrettanto regolamentato dall’articolo 81/08, che un cofano debba essere trasportato da quattro uomini e un’auto funebre guidata da un autista. Un’impresa funebre svolge funerali in maniera professionale e non semplicemente assemblaggio come accade in alcune regioni tipo il Lazio dove esiste il Far West dei funerali“. Lo afferma il Presidente di Assofuneral Salvatore Salemme, plaudendo all’entrata in vigore della Legge Regionale campana sul Comparto Funebre. “Regione, il Lazio, nella quale non c’è un accreditamento delle aziende e non esiste il documento unico della regolarità contributiva. Sono pagine scritte e che potremmo scrivere all’infinito. I requisiti minimali per svolgere un funerale sono un mezzo con autista e quattro uomini, che è norma nella regione Campania. Evidentemente sarà l’unica regione virtuosa!“, commenta. E aggiunge: “I centri servizi possono esistere e devono esistere e laddove non ci fossero bisognerebbe inventarli ma non certo per fornire alle imprese i requisiti ma per coadiuvare le punte di lavoro. Come può un centro servizi senza requisiti minimali servire un’impresa funebre? Come può un centro servizi con due mezzi e non si sa quanti uomini, due o tre o massimo cinque a libro paga, soddisfare 20 o 30 contratti?”.