Arriva anche in Italia la pillola anticovid Merck: “Ma non è per tutti”

in News by

Sono arrivate poco fa anche in Italia le prime 739 pillole anticovid della Merck in Piemonte. Si tratta del farmaco Molnupiravir: è stato distribuito un totale di 11.899 confezioni da 40 pillole. Le prime due pazienti sono una donna di 91 anni cardiopatica e diabetica e una donna di 72 anni cardiopatica, immunodepressa. Entrambe hanno sintomi lievi agli esordi.

Nella ripartizione andranno all’Abruzzo 360 confezioni, alla Basilicata 60, alla Calabria 120, alla Campania 480, all’Emilia Romagna 840, al Friuli Venezia Giulia 240, al Lazio 1.680, alla Liguria 1.080, alla Lombardia 1.800, alle Marche 600, al Molise 60, al Piemonte 739, alla Provincia autonoma di Bolzano 60, alla Provincia autonoma di Trento 60, alla Puglia 240, alla Sardegna 60, alla Sicilia 360, alla Toscana 1.440, all’Umbria 60, alla Valle d’Aosta 120, al Veneto 1.440.

A commentarne l’utilizzo è il Prof. Bassetti, immunologo, virologo e direttore della Clinica di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova: “E’ una svolta – esprime all’Adnkronos Salute -. Ci sono criteri molto precisi che ha definito Aifa per utilizzare l’antivirale fondamentalmente molto simili a quelli che usiamo per i monoclonali. Ovviamente non è che puoi dare la pillola al primo che a 30 anni triplo-vaccinato ha i sintomi, non possiamo pensare che queste pillole da 700-800 euro al giorno vadano nei banchi della farmacia. Devono essere prescritte dallo specialista”, conclude.