Tragedia nell’agrigentino. Un 24enne è stato ucciso con diversi colpi di arma da fuoco a Raffadali, in piazza Progresso. Sul posto i Carabinieri del comando provinciale di Agrigento che hanno trovato nove bossoli di una pistola ed hanno subito consultato le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per individuare il colpevole.
I colpi sarebbero stati esplosi a distanza ravvicinata e dopo alcune ore è stato individuato il killer mentre stava per lasciare il paese prendendo un pullman di linea ma non si sa per quale destinazione. Si tratta del padre del ragazzo, 57 anni, assistente capo coordinatore della polizia di Stato in servizio decimo reparto Mobile di Catania. “Gli davo 600 euro al mese ma non gli bastavano mai, mi picchiava e minacciava sempre per i soldi. Mi ha telefonato chiedendomi 30 euro, quando glieli ho dati ha iniziato a insultarmi e minacciarmi dicendomi che ne voleva 50. Mi ha aggredito e sfilato il portafogli prendendo altri 15 euro, di più non avevo in tasca. A quel punto ho avuto un corto circuito e gli ho sparato non so quanti colpi”. ha dichiarato l’uomo nell’interrogatorio.