Pontedera, una chiamata al 112 salva una donna dalla violenza del figlio

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Personale della squadra volanti del Commissariato di P.S. ha tratto in arresto un 28enne domiciliato in Pontedera, tossicodipendente,  disoccupato che minacciava di uccidere la madre.

Verso le 22.30 di ieri 12.09.2023 è pervenuta alla sala operativa, tramite la linea di emergenza 112 NUE, la telefonata di una persona che richiedeva urgentemente l’intervento di una pattuglia per portare via la madre, in quanto, a suo dire,  affetta da disturbi psichici prima che “l’ammazzasse”.

L’operatore ha inviato immediatamente sul posto gli Agenti in servizio di volante che, raggiunto il luogo segnalato, hanno trovato all’esterno un’ambulanza della P.A. di Pontedera il cui personale ha informato che,  all’interno dell’abitazione, vi era un uomo che non voleva essere sottoposto ad alcuna cura, insieme ad una persona anziana “attaccata” alla bombola dell’ossigeno in quanto affetta da enfisema polmonare. La casa era a soqquadro e vi erano, nella sala da pranzo, alcuni pezzi di legno dei mobili rotti.

L’arrestato, in evidente stato di agitazione, alla vista degli operatori ha iniziato ad offenderli e a minacciarli con sempre più insistenza ed agitazione. Per tale motivo è stato  invitato a salire sull’auto di servizio per essere condotto in Commissariato al fine di allontanarlo dalla madre.

Con molta difficoltà,  stante la sua resistenza passiva, si è riuscito a far salire l’uomo in auto ma  sia durante il tragitto che successivamente durante la sua permanenza nel commissariato lo stesso ha continuato  ad oltraggiare gli agenti e la Polizia di Stato nonché a proferire minacce fino a avvicinarsi al volto di uno degli agenti cercando il contatto fisico.

COMUNICATO STAMPA