L’Italia avrà a disposizione 202 milioni di dosi di vaccino contro il Coronavirus disponibili dal primo trimestre 2021, ma a detta del Ministro Speranza: “ha bisogno di un richiamo e non vi è certezza sulla durata dell’immunità”. I primi a vedersi somministrate le dosi saranno medici e personale sanitario; per quanto riguarda l’ambito di età prima gli ultra 80 anni poi la fascia 60/70 anni e via via le altre fasce, come lavoratori essenziali, compresa la scuola. Il vaccino Pfizer – riporta l’agenzia ANSA – arriverà tra il 23 ed il 26 gennaio e verrà somministrato in spazi aperti come palestre o aree utilizzate per le fiere.
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