Un palazzo principesco da oltre 14 mila metri quadri sulle rive del Mar Nero, circondato da possedimenti grandi 39 volte il Principato di Monaco. Non è una residenza, non è una casa ma persino un’intera città: inizia così la sconvolgente inchiesta di Alexey Navalny sulla tenuta che apparterrebbe a Vladimir Putin e che costa 1,1 miliardi di euro.
Un’area di 14 mila metri quadri, 7.500 ettari di parco gestiti dall’FSB, di cui Putin è stato direttore, palazzetto da hockey, un anfiteatro, una dependance per il thè collegata al complesso principale da un ponte di 80 metri ed un accesso sotterraneo al mare che all’esigenza può diventare un bunker. Ancora vigneti, allevamento di ostriche ed arredamento molto singolare: pali da lap dance ed oro ovunque anche per gli arredi del bagno. Poi una spa, una jacuzzi e tantissimo lusso con mobili in stile italiano: la villa conterrebbe 47 divani, di cui uno in cuoio da due milioni di rubli ed una chiesa ortodossa comprata in Grecia e riassemblata. Sarà sua? Ah saperlo!
