CASTELLAMMARE DI STABIA – E’ stata sottoposta a sequestro la funivia che collega Castellammare di Stabia alla cima del Monte Faito dove ieri, per cause in corso di accertamento, si è verificata la tragedia costata la vita a quattro persone.
Una delle due cabine è precipitata causando la morte di tre turisti stranieri e dell’operatore che erano a bordo con un quinto turista, rimasto gravemente ferito e attualmente ricoverato in condizioni critiche nell’ospedale del Mare di Napoli.
I corpi delle quattro vittime e il superstite sono stati recuperati dagli uomini del Corpo Nazionale Soccorso Alpino Speleologico (CNSAS) e dai militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (SAGF) appositamente giunti da Avellino. Gli inquirenti, come da prassi, nelle prossime disporranno gli esami autoptici sulle salme.
L’ufficio inquirente coordinato dal procuratore Nunzio Fragliasso ha sequestrato le due stazioni, quella che era a monte, cioé quella precipitata, e quella a valle, i piloni, le due cabine, il cavo e anche un ufficio dove è custodita della documentazione, peraltro già acquisita dalla polizia di stato di Castellammare. L’area della tragedia è stata anche monitorata dall’alto con un elicottero.
Fiori e lumini sul luogo della strage
Alcuni cittadini stanno portando fiori e lumini per ricordare le quattro vittime della tragedia avvenuta nel pomeriggio di ieri. C’è chi recita una preghiera e chi già pensa di promuovere un evento pubblico. Un pensiero anche per il ferito ricoverato all’ospedale del Mare, a Napoli.
Non si esclude le quattro vittime siano poi ricordate nel corso della Via Crucis diocesana che, come al solito, si snoderà lungo le strade del centro cittadino.