Indagati i sindaci Chiara Appendino e Piero Fassino, e i governatori, Alberto Cirio e Sergio Chiamparino, ma anche i loro assessori all’ambiente, Stefania Giannuzzi e Alberto Unia, Enzo Lavolta, Alberto Valmaggia e Matteo Marnati.
Gli avvisi di garanzia sono stati notificati oggi dal pubblico ministero Gianfranco Colace e dall’aggiunto Vincenzo Pacileo, noti per l’inchiesta sullo smog e la tutela della salute dei cittadini.
Al momento nel mirino la Regione Piemonte e il Comune di Torino, ma il fascicolo era gia stato oggetto d’indagine dopo l’esposto presentato dall’avvocato Marino Careglio per conto di Roberto Mezzalama, presidente del comitato Torino Respira. Dalle consulenze era emerso che gli alti livelli di pm10 e biossido di azoto “provocano 900 morti all’anno e riducono la speranza di vita dei cittadini di 22,4 mesi”.