Molteplici condotte illecite attraverso contratti di cessione e/o locazione di beni e rami d’azienda, senza corrispettivo, stipulati con diverse imprese intestate a parenti diretti degli arrestati, di fatto sempre gestita da loro, consentendo la distrazione e la dissipazione del compendio aziendale, per un valore complessivo di circa 7 milioni di euro, già sottoposto a sequestro.
Gli indagati sono due uomini, uno di 33 anni e l’altro di 25, che si sono resi protagonisti di una truffa di cinquemila euro ad una donna, residente in provincia di Matera.
In seguito alla denuncia presso i Carabinieri della Compagnia di Pisticci, gli inquirenti hanno scoperto che i due, fingendosi dipendenti di una banca, con la scusa di un aggiornamento del software, sono riusciti a farsi rilevare dalla donna i codici per l’home banking e a prelevare 4.980 euro dal suo conte corrente.
La Guardia di Finanza di Pavia, insieme al locale comando della Forestale e dei Carabinieri, ha eseguito 11 misure cautelari (6 arresti domiciliari e 5 obblighi di firma) con oltre 50 perquisizioni in tutta Italia, tra Trentino Alto Adige, Liguria, Piemonte, Lombardia, Sicilia, Lazio, Emilia-Romagna e Sardegna per una truffa nell’ambito delle energie rinnovabili. Come riporta l’agenzia ANSA lo Stato è stato frodato di oltre 143 milioni di pubblici contributi.
Una donna di Bagnoli irpino è stata vittima di una truffa: un falso rappresentante della Croce Rossa internazionale si è fatto prima consegnare 10.000 € per poi sparire senza lasciare traccia. La donna, contattata su Facebook, dopo essersi accorta della truffa ha denunciato il tutto ai carabinieri che a seguito di meticolose indagini sono riusciti a risalire all’identità del truffatore: si tratta di un 40enne residente a Torino che è stato denunciato. Ne parla l’agenzia ANSA.