Quattro sculture in marmo del XVII secolo raffiguranti le “Muse” – “Talia con cartiglio e cornucopia”, “Tersicore con la lira”, “Polimnia appoggiata a un tronco di colonna” e “Melpomene con maschera greca in mano”, sono state restituite a un privato residente a Sesto Fiorentino. Erano state trafugate dalla sua abitazione il 29 settembre 1986.
Sono ritornati a “casa” i due angeli in marmo policromo, restituiti a don Salvatore Spingi, parroco della chiesa madre di Contursi, da parte dei carabinieri del Nucleo per la tutela del patrimonio culturale di Napoli. L’indagine della procura partenopea aveva individuato 29 persone, ritenute parte integrate di un’organizzazione con base logistica in Campania specializzata nella ricettazione di ben preziosi rubati da luoghi di culto e istituti religiosi. Il comandante dell’Arma, Giampaolo Brasili, presenzierà alla restituzione alla presenza anche del sindaco Alfonso Forlenza.
