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Gela, misure cautelari nei confronti di 13 persone per spaccio di droga e reati contro il patrimonio

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Questa notte i Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Gela, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di 13 persone, accusate – a vario titolo – di spaccio di sostanze stupefacenti, di una rapina a mano armata e di un tentativo di furto in abitazione.

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Il caffè espresso italiano proposto candidato a patrimonio immateriale dell’Umanità dell’Unesco

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È stato presentato oggi al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali il dossier di candidatura de “Il caffè espresso italiano tra cultura, rito, socialità e letteratura nelle comunità emblematiche da Venezia a Napoli” a patrimonio immateriale dell’Umanità dell’Unesco.  

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Milano, attività di contrasto allo spaccio di droga e reati contro il patrimonio

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Nel corso dei servizi finalizzati al contrasto della criminalità diffusa, la Polizia di Stato a Milano ha arrestato tre persone e sequestrato un ingente quantitativo di sostanza stupefacente e denaro provento dell’attività illecita.

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Dall’Archeoclub un piano di protezione civile per il nostro patrimonio

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“L’Archeoclub d’Italia crede nella necessità di realizzare un piano di protezione civile nazionale attento al patrimonio artistico e monumentale di questo Paese. I recenti eventi di Catania evidenziano l’esigenza di avviare rapidamente un protocollo d’intesa tra Ministero della Cultura, Assessorati Regionali e il volontariato culturale per velocizzare la catalogazione e la protezione dei beni culturali e ambientali, mettendoli al riparo dalle calamità naturali. Non vogliamo rivivere l’esperienza di Firenze degli anni ’60.

“Il nostro patrimonio culturale, le città, i monumenti, il territorio sono fragili e necessitano non solo di manutenzione continua e quindi risorse ad hoc ma di un vero piano complessivo per mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Le questioni afferenti al rischio idrogeologico e sismico vanno affrontate a monte con investimenti mirati, l’Archeoclub d’Italia è disponibile e mette a disposizione della collettività l’impegno di tanti volontari che sono anche portatori di saperi da spendere per proteggere la nostra memoria, che rappresenta anche un settore produttivo importante per il Paese Italia. Serve un protocollo d’intesa tra la Protezione civile nazionale e l’Archeoclub d’Italia per rendere da subito operativi i tanti volontari pronti ad intervenire in casi di calamità”. Lo ha dichiarato poco fa ai media nazionali, Francesco Finocchiaro, Direttore Dipartimento Nazionale di Architettura e Paesaggi di Archeoclub D’Italia che in queste ore è a Catania sul posto per un sopralluogo sulla situazione.

Pompei partecipa alla Giornata europea del Patromonio

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I siti del Parco archeologico di Pompei aderiscono sabato 25 e domenica 26 settembre alle GEP – Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), manifestazione che, a livello europeo, vedrà iniziative a aperture straordinarie nei luoghi statali della cultura al costo simbolico di 1€. Quest’anno ispirate al tema “Patrimonio culturale: TUTTI inclusi!”. Un percorso tematico “Ludus in fabula”, per grandi e piccini, che ricostruisce l’infanzia nel mondo romano ed incentra la narrazione sulla vita di due amici pompeiani, Lucio e Vinicio, l’uno schiavo, l’altro aristocratico che si trovano a condividere la vita di tutti i giorni, con destini differenti, accomunati solo dai giochi. L’operatore archeologo avrà con sé una borsa con riproduzioni di giocattoli antichi per mostrare ai bambini la dinamica di gioco e gli oggetti, unitamente alla descrizione del sito.

Le visite dedicate a tutto il territorio di Stabia, con le sue ville nobiliari e i tanti reperti ritrovati e conservati al Museo archeologico di Stabia Libero D’Orsi, saranno raccontate in chiave ludica e con un linguaggio accessibile e capace di incuriosire il pubblico dei più piccoli dai 6 ai 12 anni, ma anche gli adulti.Si svolgeranno al Museo archeologico di Stabia Libero D’Orsi sabato 25 alle ore 11 per gruppi di massimo 10 bambini.

Prenotazione obbligatoria (solo whastapp) al seguente numero: 347 8304358 E a Villa San Marco (ingresso gratuito), domenica 26 alle ore 11 per gruppi di massimo 20 persone. Prenotazione obbligatoria (solo whastapp) al seguente numero: 333 737 5689 Presso il sito di Oplontis, saranno proposte in collaborazione con il Gruppo Storico Oplontino visite gratuite per famiglie e bambini dedicate ai Giochi e giocattoli dei piccoli oplontini.Domenica 26 settembre, ore 10,00 e ore 11,00. Gruppi di max 20 persone Visite gratuite per famiglie e bambini a cura della Pro Loco Villa Regina di Boscoreale, sabato 25 ore 10 e ore 11. Non è necessaria la prenotazione. Presso il sito protostorico in località Longola Poggiomarino, insediamento perifluviale frequentato dalla media Età del Bronzo fino al VI sec. a.C, sono previste visite per famiglie e bambini, domenica 26 settembre alle ore 10 e alle ore 18.

Dopo il successo delle visite straordinarie alla cosiddetta Villa B, nota anche come Villa di Lucius Crassius Tertius, e prima di quest’anno mai aperta al pubblico, saranno riproposte ulteriori visite in occasione delle Giornate europee del Patrimonio, secondo i seguenti turni: il sito archeologico di Pompei è stato tra le prime aree archeologiche a disporre di un percorso per la visita senza barriere che consente di attraversare tutta l’area archeologica dall’ingresso di Piazza Anfiteatro al Foro, seguendo il percorso di oltre 3km “Pompei per tutti”.Oltre al percorso “Pompei per tutti” sempre percorribile, il Parco metterà a disposizione per la giornata di sabato 25 e domenica 26 settembre alle ore 11, visite “silenziose” in linguaggio LIS. Le visite saranno a cura delll’ENS (Ente Nazionale Sordi) su prenotazione obbligatoria alla seguente mail: napoli@ens.it Ingresso da Piazza Anfiteatro.Visite per non udenti anche a Villa San Marco e Villa Arianna, sabato 25 alle ore 15 e alle ore 17 (gruppi di massimo 15 persone) e al Museo archeologico di Stabia Libero D’orsi, domenica 26 in due turni di visita alle ore 10,00 e alle ore 12,00 (gruppi di massimo 10 persone), a cura dell’Associazione Disabili di Gragnano e dell’Associazione Sordi Campani.

Inoltre, nell’ambito del Protocollo Campania tra le mani. Itinerari inclusivi nei luoghi d’arte, coordinato dal Servizio di Ateneo per le Attività degli studenti con Disabilità dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, a cui aderiscono numerose istituzioni dei beni culturali campane e le maggiori associazioni delle persone con disabilità, sono stati realizzati alcuni supporti esplicativi di alcuni luoghi significativi di Pompei con strumenti e linguaggi adeguati al superamento delle limitazioni sensoriali. Per l’occasione sarà proposto un video racconto introduttivo al sito, con un focus sull’edificio dell’ anfiteatro. Il video si aggiunge agli altri video già realizzati nelle stesse modalità e presenti sul sito del Parco nella sezione accessibilitàhttp://pompeiisites.org/info-per-la-visita/Pompei-per-tutti/accessibilita-Pompei/ Il testo della narrazione è stato realizzato con la supervisione dell’associazione FIADDA Campania, mentre la registrazione audio è stata curata del Centro Nazionale del Libro Parlato intitolato a Francesco Fratta, su iniziativa del Presidente dell’Unione nazionale ciechi, Mario Barbato. La voce narrante conduce l’utente alla scoperta dei luoghi , attraverso un audio e un linguaggio visivo che è in grado di raggiungere con la massima immediatezza chiunque, superando le varie limitazioni sensoriali.E ancora per Stabia è stato realizzato un video racconto in linguaggio LIS della Villa San Marco, a cura del Parco archeologico di Pompei, disponibile sul sito web istituzionale.

Civico 5.0: la campagna sull’efficienza energetica del patrimonio edilizio condominiale

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Le analisi effettuate da Legambiente negli appartamenti e negli edifici nei quartieri napoletani di San Giovanni a Teduccio e Piscinola e nella città di Portici presentano risultati diversificati.Per quanto riguarda i due quartieri di Napoli, la bolletta elettrica (spesa media dichiarata 715 euro l’anno) è più alta rispetto alle famiglie monitorate da Civico 5.0 nelle altre città italiane ( 405 euro a Modena, 535 euro a Roma), così come rispetto alla media nazionale di 568 euro, mentre più bassa la spesa termica (spesa dichiarata 647 euro l’anno). Solo una famiglia su sei è a conoscenza della classe energetica dell’edificio (classe G) segno della scarsa attenzione che spesso si presta al luogo in cui viviamo. Il monitoraggio termografico, infatti mostrano, attraverso le immagini all’infrarosso condomini in edilizia popolare poco efficienti, con importanti criticità in termini di dispersioni ma anche umidità soprattutto nel caso di San Giovanni a Teduccio con conseguente formazione di muffa e scrostamento dell’intonaco. Situazione di analoga dispersione negli edifici di Piscinola, dove chiaramente è visibile non solo la struttura portante della facciata, ma anche i travetti di sostegno dei balconi, che assorbono calore dall’ambiente interno e lo rilasciano all’esterno. Tra gli elettrodomestici con una maggiore incidenza asciugatrice, lavastoviglie e frigo. Altri parametri analizzati da Civico 5.0 sono la qualità dell’aria e l’inquinamento acustico che, come rileva l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), causa 12 mila morti premature e contribuisce a 48 mila nuovi casi di cardiopatia ischemica in Europa: negli appartamenti napoletani monitorati da Legambiente, sono stati registrati dati medi di 54,7 decibel, con però valori di picco più alti di quelli (di 65 decibel) raccomandati dall’OMS

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2 mln di euro sequestrati a “’o Capriariello” accusato di traffico di sostanze stupefacenti

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La Guardia di Finanza di Napoli ha proceduto, su disposizione della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Napoli, al sequestro, tra Marano di Napoli e Sanremo (Imperia), di un ingente patrimonio del valore di oltre due milioni di euro riconducibile ad uno storico contrabbandiere di sigarette.

Nel mirino Rocco Cafiero detto “’o Capriariello”, condannato nel 1987 dalla Corte di Appello di Bologna per contrabbando di tabacchi lavorati esteri, nel 1988 dalla Corte di Appello di Palermo per associazione per delinquere e per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e nel 1993 dal Tribunale di Roma per contrabbando.

Il provvedimento ablativo è stato emesso a seguito della sentenza di condanna per associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di sigarette a carico del “proposto” e scaturisce dagli accertamenti economico-patrimoniali effettuati dagli specialisti delle Fiamme Gialle partenopee. Infatti, il monitoraggio effettuato dal G.I.C.O. di Napoli ai sensi del Codice Antimafia ha fatto emergere, grazie ai riscontri sviluppati anche attraverso l’utilizzo delle banche dati in uso al corpo, una marcata sproporzione tra le fonti di reddito lecite di cui il soggetto disponeva ufficialmente e il patrimonio di beni mobili e immobili di rilevante valore negli anni accumulato.

Campania: “Tutela dei beni culturali: un dovere comune”

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Una presenza completa, su più fronti e che include anche la tutela del patrimonio archeologico sottomarino.  Con l’operazione Demetra sono stati recuperati ben 23.000 beni archeologici tra Italia, Regno Unito, Spagna e Germania. 

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Napoli, indagine patrimoniale: sequestrati beni per 1,5 mln di euro

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Ennesima indagine patrimoniale effettuata dagli agenti della divisione anticrimine, sezione misure di prevenzione patrimoniali della Questura di Napoli. E’ stata data esecuzione ad un decreto di sequestro di beni nei confronti di un 50enne napoletano con precedenti.

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Frode Rdc: non dichiara l’eredità, ma viene scoperto

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Le indagini della Guardia di Finanza hanno permesso di scoprire un 48enne di Gragnano che dal mese di aprile 2019 al gennaio del 2020, aveva indebitamente percepito le rate mensili del reddito di cittadinanza. Sulla base dell’attività investigativa sviluppata dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia, è emersa l’ipotesi che l’indagato, mentre percepiva il sussidio, avesse omesso di comunicare una variazione del proprio patrimonio: aveva infatti ereditato 130mila euro.

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