La Fondazione Gimbe nel consueto monitoraggio settimanale riferito alla settimana 28 aprile – 4 maggio, conferma la riduzione di nuovi casi (-13,4%) e decessi (-19,9%). Numeri in calo, dunque, sebbene siano chiari anche segnali precoci di aumento della circolazione del virus.
Migliora la situazione generale del rischio pandemico in Italia, con nessuna Regione a rischio alto. Undici Regioni e Province autonome hanno una classificazione di rischio moderato, di cui nessuna ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane, e 10 Regioni hanno una classificazione di rischio basso.
Nuovo monitoraggio dell’Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari regionali (Agenas), relativi alla giornata del 27 aprile. Nella rilevazione del 21 aprile scorso, a livello nazionale le terapie intensive Covid erano il 34% del totale e ben 12 regioni superavano la soglia del 30%, oltre la quale va in crisi la presa in carico di altri malati.
Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe rileva una diminuzione dei nuovi casi (106.326 contro 125.695) nella settimana 7-13 aprile 2021, rispetto alla precedente, a fronte di un aumento dei decessi (3.083 rispetto ai 2.868). In calo i casi attualmente positivi (519.220 contro 555.705), le persone in isolamento domiciliare (488.742 contro 522.625), i ricoveri con sintomi (26.952 contro 29.337) e le terapie intensive (3.526 contro 3.743).
Resta ancora critico il monitoraggio dei dati in Campania che apre la possibilità che la Regione resti rossa anche per le prossime settimane. E’ prevista per oggi infatti la rendicontazione, dopo la cabina di regia, delle nuove fasce di rischio per le regioni italiane.
Gli ultimi dati del monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, riferiti alla settimana 24-30 marzo 2021, svelano una lieve riduzione dei nuovi casi (-5,9%), ma un consistente aumento dei decessi. Peggiorano anche gli indicatori ospedalieri, poiché sopra la soglia di saturazione si trovano 10 regioni per l’area medica e 13 per le terapie intensive con punte di oltre il 60%.
Prosegue incessantemente la verifica in materia di reddito di cittadinanza. Il comando provinciale carabinieri di Napoli ha disposto, in maniera preventiva, a tutti i comandi e reparti dell’intera provincia partenopea di effettuare accertamenti economici sul conto delle persone sottoposte a misure precautelari.
In una nota del Monitoraggio sull’uso dei farmaci durante l’epidemia Covid-19 realizzato dall’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, è stato rinvenuto un utilizzo assiduo di un antibiotico, l’ ‘azitromicina’. Questi dati si riferiscono al 2020 e ai primi due mesi del 2021 e confrontati con l’andamento del 2019.
L’ultimo monitoraggio settimanale della Cabina di regia osserva un forte aumento nel numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (50.256 contro 41.833 la settimana precedente), mentre resta stabile la percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti (28,8%).
Aumenta, invece, la percentuale di casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (37,8% contro 35,2% la settimana precedente). Infine, il 20,2% dei casi e’ stato rilevato attraverso attività di screening e nel 13,2% non e’ stata riportata la ragione dell’accertamento diagnostico.
La Fondazione Gimbe rende noto il report della terza ondata confermandola a causa dell’aumento esponenziali dei contagi.