Stalking e lesioni all’ex ministro Sangiuliano, i pm mettono sotto torchio Maria Rosaria Boccia

ROMA/POMPEI – Cambiano le accuse all’imprenditrice Maria Rosaria Boccia, ascoltata oggi per oltre quattro ore dai magistrati della Procura di Roma. I pm hanno riqualificato il reato di violenza o minacce a corpo politico in stalking. Resta il reato di lesioni a cui si aggiungono le accuse di interferenze illecite nella vita privata e diffamazione ai danni dell’ex Ministro Sangiuliano. Contestate anche false dichiarazioni nel curriculum redatto per l’organizzazione di eventi. Nel corso dell’interrogatorio davanti all’aggiunto Giuseppe Cascini si è affrontata anche la vicenda della ferita alla testa riportata dal ministro. Boccia avrebbe negato le accuse affermando che il taglio sulla fronte sarebbe dovuto ad una caduta.