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Vigili urbani senza gas a Lusciano

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INCHIESTA /LUSCIANO: Rifiuti, politica, intrecci societari e molte ombre

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Tutti i retroscena dell’appalto rifiuti e le connessioni tra Mariniello, Abategiovanni, Aversano e Zannini con l’assessore Luigi Baldi e l’architetto Nicola Costanzo, responsabile ufficio tecnico a fare da “trait d’union e da pedine”.

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Scandalo all’Università, mazzette per superare il concorso Tfa: coinvolti 4 casertani. I NOMI

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CASAL DI PRINCIPE/LUSCIANO/CASAPESENNA/SAN MARCELLINO – Lo scandalo sul cosiddetto Tfa sostegno (il corso della durata di almeno 8 mesi che consente di acquisire l’abilitazione a diventare insegnante di sostegno), smascherato da un’inchiesta della guardia di finanza di Cassino, ha visto coinvolti e indagati anche 4 casertani.

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Botte con mazze e tirapugni davanti al bar di Lusciano su ordine del ras Della Volpe, 6 arresti

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LUSCIANO – In sei persone armate di mazze, tirapugni ed uno storditore elettrico, hanno aggredito una persona, bloccandola con le braccia e percuotendola con calci e pugni, al punto da procurarle lesioni personali gravi.

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ESCLUSIVA / Fatti e misfatti a Lusciano: i consiglieri Inviti, Granieri, Palmiero e Ciocio da intransigenti oppositori a compagni di strada di Mariniello e Conte

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LUSCIANO (Rosa Amalfi) – La politica è l’arte del divenire e del possibile, insegnava un vecchio politologo. Qualche volta anche dell’impossibile, a dire il vero.

E che nella definizione si potesse ricomprendere anche il “trasformismo”, inteso come cooptazione nella maggioranza di elementi dell’opposizione, pure è un’evenienza cui siamo stati – col tempo – preparati a comprendere, se non proprio a digerire. Ma che si potesse finire a braccetto con gli stessi che, appena qualche anno prima e all’interno della stessa istituzione, si erano denunciati alla procura della Repubblica e a tutte le più alte cariche dello Stato, per manifeste pratiche illegali e, addirittura, per brogli elettorali, è davvero difficile da mandare giù. Eppure è quello che avviene a Lusciano, comune dell’Agro aversano assurto, in questi ultimi anni – tra le molte cose – a capitale della speculazione edilizia. E non solo.

Ma non divaghiamo. Notix.it è venuta in possesso di un documento del 21 luglio 2020, in cui i consiglieri del gruppo consiliare “Lusciano che vorrei” – vale a dire, Domenica Inviti, Enrica Rosa Granieri, Francesco Palmiero e Filippo Ciocio – indirizzano al Presidente della Repubblica, al Ministro dell’Interno e al Prefetto di Caserta del tempo, una lettera riservata per autosospendersi dalla carica di rappresentanti dei cittadini di Lusciano, sulla scorta di dieci punti di accusa, peraltro ben argomentati, rivolti ai componenti della seconda amministrazione guidata da Nicola Esposito ed in particolare alla vicesindaco Maria Consiglia Conte e al responsabile dell’Ufficio tecnico comunale.

Il documento che riportiamo a corredo di questo articolo contiene pesanti accuse: dal sospetto di brogli, alle minacce subite da un consigliere, all’impossibilità di accedere agli atti amministrativi, ad incarichi clientelari, ad un clima di illegalità diffusa.

A firmarlo – il documento-denuncia – ripetiamo, sono i consiglieri dell’allora opposizione: Inviti, Granieri, Palmiero e Ciocio. Gli stessi, cioè, che con un doppio, forse addirittura triplo salto mortale si ritrovano fianco a fianco con gli accusati di allora. E, dunque, adesso in maggioranza. Ed è lo stesso gruppetto consiliare della minoranza di allora che, al momento del voto sul PUC (Piano urbanistico comunale) si astenne, entrando e uscendo di volta in volta, rispetto ai punti in discussione, dal consiglio comunale.

Ora, a parte il fatto che successivamente Domenica Inviti passò con Esposito e fu la sua candidata a sindaco – e questo la dice lunga – tutti gli altri si ritrovarono al seguito del sindaco Giuseppe Mariniello, sicché fa a dir poco specie che Ciocio, Granieri e Palmiero si ritrovino, oggi, sotto l’ala protettrice della inossidabile vice sindaca, Maria Consiglia Conte. Vale a dire, il principale bersaglio politico delle gravissime accuse, rispetto alle quali – peraltro – gli stessi denuncianti lamentavano il silenzio e l’immobilismo delle istituzioni adìte.

Peraltro, anche recentemente le lamentele sulla gestione della Conte non sono mancate: è il caso degli eventi di Natale, dell’assistenza sociale e della variante di via delle Margherite, dove è stato realizzato un marciapiede di 70 centimetri palesemente contro legge. Così come dell’ufficio tecnico, nella persona di Nicola Costanzo frequentatore dello studio dell’ingegnere Petrillo o di un suo “associato” che insieme con l’architetto Ferrara o un suo adepto risultano firmatari di tantissime licenze “discutibili”, come quella che fa arrivare il palazzo quasi sul marciapiede in Via Marconi  o dell’abbattimento e ricostruzione di via Colucci, non risparmiandoci del  palazzo in via E. Toti addirittura realizzato con un 110 da “brivido”, per non dire di via Femiano, dove sorge un palazzo al posto di piccolo lavaggio, e dunque trasformato in un palazzone e in ampi locali commerciali. Cui si aggiunge il caso di via Paietta, dove sono sorti palazzi realizzati sul confine della strada, su piccoli appezzamenti di terreno. E si potrebbe continuare per molto ancora.

E sono di questo tenore i documenti e le notizie che ci stanno arrivando in redazione, e che ci mettono a conoscenza – per esempio – del fatto che al saccheggio della speculazione edilizia non sarebbe estraneo nemmeno l’ex assessore Luciano Mariniello nipote del Sindaco attuale, anche se non era presente al voto sul PUC, e il Presidente del Consiglio Abategiovanni, oggi tutti a braccetto. 

Infine, giusto per non dimenticare, la vicenda del bando di rifiuti firmato da Costanzo e dell’appalto finito stranamente a Foggia, e di cui – evidentemente – il sindaco Mariniello “non poteva non sapere”.

Insomma, il quadro che ne emerge, oggettivamente è questo: alla fine dei primi 20 mesi l’amministrazione Mariniello ha sempre sostenuto – o quanto meno non si è mai opposto – a operazioni speculative come quella dell’ex area mercato, ex Piazza Dante e, su questa linea, continua a sostenere cemento, gare, assistenza sociale e rifiuti.

Ecco, tutto questo e, altro ancora, emerge o sottintende la denuncia pervenutaci in redazione, firmata dagli allora oppositori Ciocio, Inviti, Granieri e Palmieri e che ora però siedono nell’amministrazione.

In foto, da sinistra: Francesco Palmieri, Maria Consiglia Conte, Nicola Esposito, Filippo Ciocio, Enrica Rosa Granieri, Giuseppe Mariniello, Domenica Inviti e il pm Nicola Gratteri; in basso, il documento denuncia che ci è pervenuto in redazione

Lusciano, fermato il feritore: C.P. di San Cipriano d’Aversa ha sparato per questioni di gelosia. Individuato il rivale in amore

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LUSCIANO – Prontamente individuato e fermato dai carabinieri di Lusciano, guidati dal comandante Guido Panico, il feritore che, ieri, nel tardo pomeriggio ha sparato alcuni colpi di pistola colpendo ad una gamba il coetaneo e del tutto estraneo ai fatti Antonio Zammariello.

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Visita ai carabinieri di Lusciano, i parlamentari Cerreto e Cangiano lasciano il sindaco da solo. Intanto, la Conte…

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LUSCIANO (Rosa Amalfi) – La prevista visita istituzionale ai carabinieri di Lusciano da parte dei parlamentari di Fratelli d’Italia Marco Cerreto e Gimmi Cangiano non c’è stata. E si può capire, magari, perché. I parlamentari hanno pensato, probabilmente, di non dare copertura politica ad un’amministrazione comunale che – da mesi, ormai – è nell’occhio del ciclone. Sta di fatto, che alla Caserma per incontrare il comandante Guido Panìco s’è presentato soltanto il sindaco Giuseppe Mariniello (accompagnato dall’assessore Luigi Abate).

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A Lusciano la speculazione edilizia vale un miliardo di euro: affari, cemento e dissesto coperti da un silenzio bipartisan

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LUSCIANO (Rosa Amalfi) – Il sindaco Giuseppe Mariniello sembra aver messo tutti d’accordo: tutti insieme appassionatamente, maggioranza e minoranza. E il nuovo assessore Luigi Baldi rappresenta la “garanzia bipartisan” sul controverso dissesto comunale.

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A Lusciano il sindaco Mariniello fa una giunta fotocopia, ma con un assessore “chiacchierato” in più

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LUSCIANO (Rosa Amalfi) – Il sindaco Giuseppe Mariniello ha rinnovato la giunta, che però è rimasta la stessa. O quasi. Vale a dire, con gli stessi componenti che – a suo dire – non lo facevano amministrare. Ma ha nominato assessore anche un certo Luigi Baldi.

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Lusciano: il sindaco Mariniello pronto a varare la nuova giunta, c’è anche un assessore “forestiero” ma ben radicato nel comune

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LUSCIANO – (Rosa Amalfi) – Il sindaco Giuseppe Mariniello sta per varare la nuova giunta comunale. E non mancheranno le novità, secondo voci di dentro bene informate, che faranno non poco discutere, sia per le appartenenze politiche, che per intrecci parentali e di palesi interessi.

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