Inchiesta Huawei, niente mandato d’arresto europeo per la segretaria di Martusciello se collabora

NAPOLI – Colpo di scena nell’inchiesta sul presunto giro di tangenti che sarebbero state versate ad alcuni politici affinché si spendessero in sede Ue per favorire il colosso cinese Huawei sul 5G.