La barista dell’Hotel Berna temeva di essere uccisa da De Maria

MILANO – Chamila Wijesuriya, la barista dell’hotel Berna di Milano, aveva paura di essere uccisa da Emanuele De Maria, il detenuto per femminicidio ammesso al lavoro esterno nell’Hotel Berna e suicidatosi dopo aver ammazzato a coltellate la donna il 9 maggio e aver tentato di uccidere Hani Fouad Nasra, un altro dipendente che aveva messo in guardia la donna della sua pericolosità.