Omicidio Rapuano, la figlia si costituisce parte offesa
NAPOLI – Subito dopo avere ucciso il marito Ciro Rapuano, Lucia Salemme aveva dichiarato di essersi difesa dall’ennesima aggressione dell’uomo. Eppure, stando ai primi riscontri sul cadavere del 59enne, l’uomo sarebbe stato inerme nel momento in cui sua moglie lo colpiva ripetutamente con un fendente.