Ieri sera a Poggiomarino un 29enne è morto, mentre disputava una partita di calcetto organizzata per ricordare anche il fratello deceduto alcuni anni fa mentre era in bicicletta.
Partite di calcetto clandestine? Un must in epoca Covid. Questa volta ad Agnone, in provincia di Isernia, per un totale di 4 mila euro di sanzioni a 10 persone.
Il consigliere Francesco Emilio Borrelli ha denunciato un fatto avvenuto a Napoli in piena zona rossa: una partita di calcetto organizzata a piazza Mercato. Duro il commento di Borrelli: “Persone noncuranti del pericolo di contagiare gli altri, c’è sempre una parte di popolazione che se ne frega delle regole e rischia di vanificare il lavoro degli altri; questi atteggiamenti devono essere puniti, chiedo alle forze dell’ordine di intervenire”.
L’incremento dei contagi su scala nazionale sta spingendo il Governo a varare alcune misure per il contenimento del virus Covid-19, quando ormai il Paese è in procinto di affrontare la seconda ondata autunnale. Fonti vicine a Palazzo Chigi riferiscono che l’obiettivo governativo è tornare nuovamente a mettere un freno al calcetto e gli altri sport amatoriali da contatto, oltre a stoppare le feste private (anche a casa), impedire dalle 21 di consumare in piedi cibo e bevande nei locali e fissare un limite di 30 persone ai tavoli per le cerimonie.
