Domenica notte gli agenti del Commissariato di Giugliano-Villaricca sono intervenuti presso l’Ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania per la segnalazione di un’aggressione nei confronti di personale sanitario.
La mancanza di una copertura assicurativa può essere pericolosa per sé e per gli altri ed è severamente punita dal codice della strada. Questa volta però non è stato sanzionato un veicolo qualunque ma un’ambulanza che della sicurezza in strada dovrebbe rappresentare l’incarnazione.
A segnalare la cosa ai carabinieri una telefonata anonima: “Controllate l’ambulanza in Via Manzoni, proprio all’ingresso del Fatebenefratelli. E’ senza assicurazione”. La soffiata si è rivelata veritiera e i militari della stazione di Napoli Posillipo sono stati costretti a sequestrare amministrativamente il veicolo. Salata la multa comminata all’autista e al proprietario del mezzo, amministratore unico di una cooperativa sociale del rione Sanità.
Gli Agenti dell’Unità Operativa Vomero hanno intercettato presso il presidio ospedaliero “Policlinico”, sito in via Pansini, un’ambulanza che, nonostante avesse già effettuato durante la giornata ben 22 interventi di pronto soccorso, da accertamenti effettuati, è risultata sprovvista di copertura assicurativa. Si è, dunque, proceduto ad elevare la sanzione amministrativa al conducente ed a porre il veicolo sotto sequestro amministrativo.
Ennesima aggressione ad una squadra del 118, la 15esima da inizio anno, resa nota dall’organizzazione Nessuno Tocchi Ippocrate. Secondo quanto riportato dalla società “la postazione 118 dell’Annunziata intorno a mezzanotte viene allertata nel centro storico di Napoli (Vico figurelle a Montecalvario) per “riferita dispnea in COVID positivo”. Giunti sul posto l’equipaggio si accorge che il paziente, che saturava discretamente, aveva chiamato l’ambulanza solo e soltanto per avere una bombola di ossigeno, e a quanto riferito dai parenti, avrebbero continuato a chiamare il 118 finquando non gli avrebbero mandato una ambulanza con l’ossigeno”.
L’avvocato di Diego Armando Maradona, Matias Morla, ha parlato in ricordo del suo amico: “Diego era prima un amico, una persona onesta, un guerriero. Ho assistito alla veglia, lo saluterò ancora con immenso affetto. L’ambulanza ci ha impiegato oltre trenta minuti per arrivare, non perdonerò mai questa cose e chiederò delle indagini. Una persona come lui non è stata controllata nelle ultime dodici ore. Perdo un amico, un bravo figlio, il miglior calciatore di sempre. Riposa in pace amico mio“.
Un ventiseienne di Procida è stato denunciato per minaccia a pubblico ufficiale, danneggiamento ed interruzione di pubblico servizio. Il ragazzo – scrive SkyTg24 – si trovava in ospedale per sottoporsi a tampone molecolare, ma nell’attesa del test ha inveito contro il personale sanitario e ha danneggiato due ambulanze; sono arrivati i Carabinieri ed alla loro vista il ragazzo ha minacciato anche i militari affrontando faccia a faccia con la mascherina abbassata il comandante della stazione: “Così te lo prendi anche tu”. Il giovane è risultato poi negativo ed anche il comandante di stazione ha ripreso la propria attività.
