Nella tarda mattinata di oggi militari della Compagnia Carabinieri di Riccione sono intervenuti a Morciano di Romagna, ove una 51enne albanese era stata accoltellata all’addome e percossa brutalmente dall’ex marito, poi datosi alla fuga.
Tenta di uccidere il figlio a colpi di coltello al culmine di una discussione per futili motivi. La Polizia di Caserta ha arrestato un uomo di 60 anni, Pietro Capriati, incensurato, per tentato omicidio.
Tutto aveva avuto inizio dall’intervento del 113 presso l’ospedale di Caserta per il ricovero di un ragazzo, il dj Joseph Capriati di 33 anni che presentava una ferita da arma da taglio al torace. Dagli accertamenti condotti, i poliziotti appuravano che aveva avuto nella serata un violento litigio con gli appartenenti della propria famiglia, al culmine del quale il padre, impugnando un coltello da cucina, lo aveva trafitto all’altezza della parte alta del torace, procurandogli gravi lesioni che lo ponevano in pericolo di vita. Dalla ricostruzione dei fatti si accertava come il litigio tra gli appartenenti alla famiglia fosse scaturito da futili motivi e come, successivamente, fosse degenerato per l’alterarsi dei toni, fin quando l’uomo nella colluttazione impugnava un coltello da cucina e trafiggeva il figlio, Giuseppe Capriati, incensurato, che successivamente veniva soccorso e trasportato in ospedale. I poliziotti, dopo aver sequestrato il coltello da cucina, hanno condotto in carcere l’uomo.
A Eboli, frazione Campolongo, si sono verificate tre rapine con altrettanti accoltellamenti: due pescatori ed un custode di uno stabilimento sono stati aggrediti da banditi stranieri. Il primo pescatore è stato rapinato di cellulare e denaro e ferito ad una gamba; il custode ha riportato ferite alla mano mentre l’altro pescatore è stato colpito al corpo. Tutte e tre le persone – scrive SalernoToday – sono stati trasportati in ospedale, mentre sulle varie rapine indagano i carabinieri.
