LUSCIANO – Lo scorso 6 gennaio spararono tre colpi di pistola contro un gruppo di ragazzi che sostavano in strada, a Lusciano. Oggi i carabinieri, all’esito delle indagini coordinate dalla procura di Napoli Nord e dalla Procura presso il Tribunale per i minorenni, hanno eseguito ordinanze di custodia cautelare in carcere per due ragazzi di 20 e 16 anni.
Una ‘punizione’ quella messa in atto perché un componente del gruppo avrebbe fatto uno squillo alla fidanzata di uno dei due destinatari dei provvedimenti cautelari. I colpi esplosi ferirono al polpaccio un terzo ragazzo, Antonio Zammariello, estraneo ai fatti.
Le indagini partite subito hanno consentito di ricostruire in dettaglio la vicenda. Uno dei due giovani fu prontamente individuato e fermato dai carabinieri di Lusciano, guidati dal comandante Guido Panico. Si tratta del 16enne C.P. di San Cipriano d’Aversa.
I due ragazzi, entrambi di San Cipriano d’Aversa, nei giorni precedenti la sparatoria, avrebbero avuto da ridire proprio sul rapporto con la ragazza di cui entrambi si dicevano innamorati.