Somma Vesuviana entra nella rete delle Smart Cities formata da Ottaviano, Palma Campania, Poggiomarino, San Gennaro Vesuviano, San Giuseppe Vesuviano, Striano, Terzigno. La Giunta ha approvato la delibera di adesione con le linee guida, per promuovere una filosofia di città europea smart e sostenibile, aumentare la qualità della vita col supporto della tecnologia, l’accessibilità e fruibilità in maniera multi-modale. “Vorrei sottolineare che a questo progetto sta lavorando da ben due anni l’Assessore Salvatore Esposito in collaborazione proprio con l’UCSA che è l’Ufficio Comunale per la Sostenibilità Ambientale della rete”, ha annunciato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana nel napoletano.
Trasporto elettrico, car sharing, prevenzione dal dissesto idrogeologico, display informativi, parcheggi con regolamentazione degli accessi, App per informazioni sui servizi al pubblico. “Andremo ad intervenire su una serie di settori: sicurezza del territorio per la prevenzione dal dissesto idrogeologico – ha continuato Salvatore Di Sarno – nuovo trasporto pubblico che vedrà insieme tutti i Comuni della rete e che andrà a sostituire anche l’attuale trasporto Scolastico, così da garantire, con un unico Sistema di trasporto, la possibilità di soddisfare la domanda di spostamento dei cittadini, compresi gli studenti di ogni ordine e grado. L’obiettivo è quello di promuovere la Mobilità Sostenibile, riducendo l’utilizzo dell’auto privata in favore degli autobus elettrici che saranno utilizzati per il trasporto pubblico”.
“Le piazze e i parcheggi saranno dotati di una serie di dispositivi capaci di regolamentare gli accessi e di monitorare i posti disponibili per i possibili fruitori. Una serie di display elettronici a messaggio variabile e di pali intelligenti saranno dislocati nelle città e diventeranno il sistema di informazione per il pubblico. Inoltre il progetto al quale aderiamo prevede anche una APP che consentirà l’accesso a servizi e dati divenendo sistema di management personalizzato per informazioni e servizi al pubblico”, conclude.