Somma Vesuviana, ancora picco di contagi: nuove chiusure e raccomandazioni ai cittadini

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“Abbiamo altre due vittime a Somma Vesuviana, la terza in 6 giorni per un totale di 22 decessi da inizio pandemia.  Una pandemia che sta colpendo anche i giovani. Il cimitero resterà chiuso fino al rientro della Campania in zona arancione”. Lo ha dichiarato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, che continua a registrare un graduale aumento dei contagi covid.

Ricordo che in questo momento siamo come regione in Zona Rossa. Atteniamoci alle regole, al rispetto delle norme. Sono vietati gli spostamenti in entrata e in uscita dal proprio Comune e dalla propria abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Sono sospese le attività didattiche in presenza delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia ed elementari. Garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Chiusi barbieri, parrucchieri e centri estetici. Chiuse tutte le attività commerciali, ad esclusione di quelle che vendono alimentari o beni di prima necessità. Restano aperti solo tabaccai, farmacie, parafarmacie e edicole. Per ristoranti, pizzerie, pub è consentito solo asporto fino alle 22 e consegna. Per i bar l’asporto è consentito fino alle 18, poi chiusura”, prosegue Di Sarno.

Il sindaco ricorda le regole di sicurezza sanitaria da rispettare in ZONA ROSSA.  “Abbiamo l’obbligo della mascherina anche all’aria aperta. NON possiamo incontrarci con parenti ed amici anche all’interno dello stesso comune. Possiamo  far giocare i nostri figli in prossimità dell’abitazione  – ha concluso Di Sarno – ma evitare contatti con persone non con viventi. Non possiamo fermarci fuori a bar e locali. L’attività fisica è consentita solo in prossimità dell’abitazione e solo con uso obbligatorio della mascherina. Vietata attività motoria di gruppo. Non dobbiamo attendere il controllo per rispettare le norme. Qualora non dovessimo rispettare le norme la pandemia si potrebbe prolungare con conseguenze sanitarie importanti. Tutti dobbiamo avere senso di responsabilità!!”.