Scappa sul tetto per evitare l’arresto, 30 anni di condanna per il ricercato Francesco Cirillo

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E’ durata 24 minuti la trattativa tra il tenente colonnello Salvatore Sferlazza e il ricercato Francesco Cirillo, affiliato al clan dei Casalesi e condannato a 30 anni di reclusione per l’omicidio dell’imprenditore Domenico Noviello, che si era ribellato alla camorra.

L’ufficiale ha contrattato con l’uomo fuggito sul tetto dell’abitazione tra Acerra e Caivano, dove è stato scovato dai militari dell’arma e dagli agenti della Polizia di Stato di Caserta. Gli investigatori non escludono che Cirillo stesse per scappare all’estero: in casa è stata trovata una carta d’identità valida per l’espatrio e quattro cellulari. Come scrive l’Ansa, le indagini proseguono, per identificare e valutare eventuali responsabilità in relazione al reato di favoreggiamento.