NAPOLI – Alle ore 10.16 di questa mattina sono iniziati i lavori di demolizione della Vela Gialla, a Scampia, da molti ritenuto uno dei simboli di Gomorra.
All’operazione assistono il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il vicesindaco e assessore alle Politiche urbane, Laura Lieto, il presidente della Municipalità, Nardella, e i rappresentanti del Comitato Vele.
“Oggi è veramente una bella giornata – ha detto il sindaco, Gaetano Manfredi – una giornata importante per Napoli e per Scampia. È un momento simbolico in cui inizia la demolizione della Vela Gialla. Siamo riusciti a rispettare i tempi ed è anche un momento emozionante. Oggi il nostro pensiero va anche alle vittime della Vela Celeste” dove un crollo a luglio scorso provocò 3 morti e 11 feriti.
Comitato Vele: giorno di riscatto, vigileremo su nuove case
“E’ un giorno straordinario, di riscatto per tante donne e uomini che da oltre 40 anni scendono nelle piazze per rivendicare il diritto alla casa che non può essere una speranza. E’ una pagina storica per questa periferia così martoriata e stigmatizzata nel mondo come Gomorra. Scampia ha dimostrato invece che può essere un esempio per altri quartieri perché con l’unità della nostra comunità e attraverso la lotta oggi c’è il riscatto”.
Così Omero Benfenati, del Comitato Vele Scampia, oggi al cantiere dove è iniziata la demolizione della Vela Gialla. Ora la lotta proseguirà per vigilare sulla realizzazione dei nuovi alloggi. “Controlleremo che si vada avanti come previsto – ha aggiunto – e che si vedano le nuove case per restituire dignità a oltre 500 persone che chiedono normalità”. E un pensiero va alle vittime del crollo del ballatoio della Vela Celeste dello scorso 22 luglio: “Abbiamo pagato un prezzo troppo alto e la conquista di oggi va al loro ricordo, purtroppo non potranno vedere le nuove case e non potranno vivere in un’abitazione dignitosa”.