MADDALONI – Maddaloni con i suoi salesiani guidati da Enzo Del Giudice si preparano a vivere un momento di intensa emozione e spiritualità in onore di San Giovanni Bosco, padre e maestro della gioventù.
L’aria si carica di quella trepidante attesa che precede le celebrazioni più sentite, quando la comunità si riunisce nel nome di un santo che ha fatto dell’amore per i giovani la sua missione. La Santa Messa, concelebrata da Don Antonio Traviso e Don Angelo Delli Paoli, sarà un’occasione per rinnovare il legame profondo con il carisma salesiano, reso ancora più vivo dal canto e dalla preghiera grazie al coro diretto con maestria dal M° Pietro Vinciguerra.
Ma questa festa è anche il frutto di un impegno che dura da oltre quarant’anni: i Salesiani Cooperatori di Maddaloni, con dedizione e spirito di servizio, continuano a essere una presenza viva e operosa nel tessuto sociale cittadino, portando avanti il sogno di Don Bosco con iniziative educative, solidarietà concreta e attenzione ai più piccoli.
Questa celebrazione non sarà solo un rito, ma un inno di speranza, una promessa rinnovata di camminare insieme, come una grande famiglia, sulle orme di chi ha creduto nei giovani come futuro del mondo.
“Carissimi Angeli e sentinelle del mattino, oggi è un giorno speciale”, ci comunica Del Giudice: “Celebriamo il nostro angelo custode, San Giovanni Bosco, l’angelo dell’amorevolezza!”
“Don Bosco ci ha insegnato che essere veri educatori, ad infondere fiducia, ad essere presenza viva e amorevole, a saper guardare ogni giovane come un essere unico, irripetibile, speciale. La tenerezza non è una semplice gentilezza, ma un dono per prendersi cura dell’altro con passione e dedizione. Non omologa, non tratta tutti allo stesso modo, ma rende ciascuno importante, prezioso, insostituibile.
Un bambino cresce, un adolescente diventa grande, un giovane trova la sua strada solo se si sente visto, accolto, amato per ciò che è. E noi siamo chiamati a essere quello sguardo, quella mano sulla spalla, quel sorriso che incoraggia. Quel piccolo gesto che cambia una vita. Siamo figli di un santo che ha creduto nei sogni! Allora sognate, sognate in grande! Amate ciò che amano i giovani, affinché loro possano amare ciò che amate voi. Ci leggiamo, ci vediamo e… vi vengo a cercare!”.
Buona festa di Don Bosco, vi aspettiamo tutti presso la chiesa del Monte Carmelo, alle ore 19. (Carlo Pace)