Ritardi vaccini Pfizer, il Governo attiva l’Avvocatura dello Stato

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Preoccupano particolarmente al Governo italiano i ritardi delle consegne dei nuovi vaccini Pfizer contro il Covid. Lo stesso infatti, ha attivato l’Avvocatura Generale dello Stato per valutare i diversi profili di responsabilità della casa farmaceutica in caso di inadempienza e le possibili azioni da intraprendere a tutela degli interessi del Paese e dei cittadini. 

Lo stato di emergenza ha investito infatti tutte le regioni: oggi, sono arrivate in Italia le ultime dosi di vaccini del carico settimanale di Pfizer, circa 330mila. Complessivamente questo lotto, come già annunciato, è privo del 29% delle dosi previste da contratto. L’idea è la ridistribuzione generale in modo che nessuna Regione resti priva, in particolar modo delle dosi per i richiami.

Il ministro degli Affari Regionali, Francesco Boccia, annuncia azioni legali concordate nei confronti di Pfizer per il taglio e il ritardo nella consegna delle dosi dei vaccini, e chiede alle Regioni un accordo di solidarietà per garantire i richiami a tutti. Anche perché, come ha riferito il commissario Domenico Arcuri, la prossima settimana ci sarà una pur lieve ulteriore riduzione delle consegne, fatto per il quale Arcuri ha detto di valutare la presentazione di un esposto alla procura per “impatto sulla salute per inadempimento del contratto pubblico”.