Regione. Piscitelli e Zinzi per il Collettore Caudino: “De Luca annunciò un finanziamento mai avvenuto”

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“Oggi insieme al collega consigliere Gianpiero Zinzi abbiamo depositato una proposta di modifica alla legge di Stabilità Regionale avente come oggetto il RADDOPPIO del Collettore Caudino”, scrive sulla sua pagina social il consigliere regionale di Fratelli D’Italia, Alfonso Piscitelli.

“Ecco di seguito il Comunicato e alcune considerazioni in merito: “Questo emendamento – spiegano i consiglieri – mira a risolvere definitivamente un problema che si trascina da anni e che è stato finora oggetto solo di promesse elettorali. Il governatore De Luca nel 2017 in piena campagna elettorale per le Amministrative di Maddaloni annunciò un finanziamento e l’avvio dei lavori per il collettore”, spiega Piscitelli.

“Fu smentito nel giugno 2019 quando nel corso di un’audizione in III Commissione speciale Terra dei Fuochi, ecomafie e bonifiche scoprimmo dalla bocca della dirigente Martinoli che non era stato avviato alcun iter. Da allora nulla è cambiato, anzi. Le piogge dei giorni scorsi hanno evidenziato, se ve ne fosse ancora bisogno, che questa è una vera emergenza e non possiamo permettere che i residenti continuino a pagarne le conseguenze ambientali ed economiche”, continuano Piscitelli e Zinzi.

“La situazione di insufficienza della rete fognaria di questo territorio è nota al punto che il suo adeguamento funzionale era uno degli interventi previsti dal project financing dell’ex PS3 redatto molti anni orsono. A nulla sono valse le sollecitazioni avanzate fin dall’inizio della scorsa Legislatura insieme alle Amministrazioni comunali e ai comitati locali. Adesso è il momento di intervenire con decisione per mettere la parola fine a un incubo”, concludono i due nel comunicato.

“Il collettore gestito dalla Regione Campania risulterebbe privo di impianti di reflusso delle acque e sversa lungo via Cancello, in tenimento di Maddaloni, le acque provenienti dall’intero bacino idrogeologico dei comuni della Valle di Suessola. Le stesse opere di contenimento a monte delle acque nere e di riattivazione a valle dei canali di deflusso alternativi, che avevano lo scopo di ridurre le esondazioni delle acque nere provenienti dal Beneventano e dalla Valle di Suessola, non sono mai state realizzate. Con l’emendamento a firma Piscitelli e Zinzi si autorizzerebbe un programma di interventi per la realizzazione di opere strategiche complementari al grande progetto Regi Lagni che, tra gli interventi prevede il raddoppio del collettore finale a servizio di Cervino, S. Maria a Vico e San Felice a Cancello e interventi di rifunzionalizzazione del collettore emissario di Acerra”, conclude il consigliere Piscitelli.