Controlli a tappeto nella provincia di Reggio Emilia: nel mirino attività di ristorazione sospette. A Guastalla, è stato individuato un ristorante che impiegava in nero 2 dipendenti. Nei guai è finita una 45enne residente nel reggiano, titolare nell’abitato di Guastalla dell’attività oggetto del controllo. Come riporta Adnkronos inoltre, venivano rilevate violazioni in termini di sicurezza quali la mancata redazione del documento valutazioni rischi e la mancanza degli attestati di formazione per il personale alimentarista.
Nel corso dei controlli, i carabinieri dei Nas hanno emesso nei confronti della ristoratrice la diffida ovvero 30 giorni per sanare le criticità rilevate consistenti in carenze igieniche nei locali cucina e sulle attrezzature. In relazione all’impiego dei dipendenti in nero l’attività veniva immediatamente sospesa e alla titolare del ristorante è stata comminata una multa di circa 6.000 euro.
