BENEVENTO – Dovrà rispondere di maltrattamenti aggravati, lesioni, tentata interruzione di gravidanza e violazione del divieto di avvicinamento. Il pm Barbato ha chiesto il rinvio a giudizio per un ingegnere di Benevento.
Il professionista il 25 marzo prossimo dovrà comparire dinanzi al gup Salvatore Perrotta. L’uomo fu arrestato dagli agenti della Squadra mobile perché, dopo aver preso a calci e pugni al volto ed all’addome la compagna, in stato interessante, l’avrebbe obbligata poi a salire in macchina ed avrebbe inoltre strappato il telefonino dalle mani di un uomo che cercava di prestare aiuto alla donna. Pare che la violenza fosse scaturita dal fatto che l’ingegnere non credeva che il figlio che la donna portava in grembo,fosse suo.