Il padre di una studentessa della scuola media di Carmagnola, nel torinese, ha denunciato la dirigente scolastica per indebita appropriazione del telefonino della figlia: come si legge sull’edizione locale di La Repubblica durante l’ora di arte la studentessa ha iniziato ad utilizzare il proprio smartphone e la docente ha chiesto di consegnarglielo. La dirigente scolastica ho spiegato che il regolamento prevede che il telefonino debba essere riconsegnato solo ad un genitore e fino ad allora viene custodito in un’apposita cassaforte. Quel determinato giorno il padre non aveva possibilità di andare a recuperarlo e ha chiesto la restituzione del cellulare alla ragazza. La preside si è però difesa: “Abbiamo un apposito regolamento e chiediamo che venga il genitore a prenderselo proprio per potersi confrontare con lui e con gli insegnanti”. Nella giornata di venerdì il padre ha recuperato il telefono e, dopo essersi alterato con il personale della scuola, si è recato presso la caserma locale per denunciare la dirigente.
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In applicazione del Protocollo d’intesa siglato il 9 ottobre 2020, da ADM Direzione Territoriale per la