Polizia postale: “Nelle chat degli orrori anche affermati professionisti e un vigile urbano”

in Breaking news/News by

“Sono coinvolti affermati professionisti, operai, studenti, consulenti universitari, pensionati, impiegati del settore pubblico e privato, tra cui anche un vigile urbano”, è variegato l’elenco dei presenti nelle chat pedopornografiche che da stamattina sono state oscurate dalla Polizia Postale di Milano per un’indagine in coordinata dalla procura di Milano e dal Centro Nazionale per il contrasto della pedopornografia online del servizio di polizia postale di roma.

Un’operazione che, come abbiamo già scritto, chiude 159 gruppi whatsapp e telegram con 432 utenti attivi che utilizzavano tali canali per “condividere foto e video pedopornografici ritraenti vere e proprie violenze sessuali su minori, a volte anche su neonati”.

Dalle indagini emerge che il 35% degli 81 italiani coinvolte sia residente tra Lombardia e Campania. Tra questi un ottico napoletano, un 20enne disoccupato residente a Venezia. I due erano i promotori e gestori dei gruppi, che reclutavano sempre più nuova “forza lavoro” tra gli utenti dei chat Telegram e Whatsapp.