Ripartono i lavori al cantiere del Policlinico di Caserta, dopo una lunga fase di stallo che ha generato forti polemiche per i tempi sempre più dilatati. Lo scorso 17 dicembre l’Università Vanvitelli ed il Sindaco Carlo Marino avevano annunciato la ripartenza dei lavori di una delle opere più importanti del Mezzogiorno, dopo l’accordo trovato con il Mise e così è stato. Questa mattina il sopralluogo al cantiere da parte del Sindaco di Caserta Carlo Marino, del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ed il il rettore dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli Gianfranco Nicoletti.
PARLA VINCENZO DE LUCA. “Una giornata simbolica per tutta la Campania, è la prima grande opera che riparte in questo momento difficile del 2021, emblema di sviluppo e la voglia di ricominciare. Un’opera ed un progetto di grande sviluppo e crescita non solo per Caserta ma per tutta la Campania grazie alla sinergia tra le parti. Dobbiamo fare in modo che il tempo perduto diventi un’opportunità per dare a Caserta delle tecnologie ancora più avanzate nel mondo, che la Campania garantirà. Abbiamo un accordo con il Comune per realizzare le infrastrutture per la mobilità, su strada e ferro, evitando che resti così un’opera nel deserto, aumentando ancor di più il prestigio del sistema sanitario della nostra Regione”.
PARLA IL SINDACO CARLO MARINO. “Una mattinata importante non solo per la ripresa dei lavori ma anche per la ripresa dello sviluppo, di occasioni, del diritto alla salute, ancor più importante in questa emergenza pandemica, riprendendo con un’opera ferma da tempo. Trentadue mesi per 3 milioni e mezzo di lavori e tante infrastrutture alle quali pensiamo. Sarà un nuovo rinascimento della città, 500 posti di lavoro, ricerca, didattica che già avremo tra un anno e mezzo, oltre i progetti delle infrastrutture a gomma e della metropolitana leggera collegate al Policlinico con l’Intera Campania. Si conferma la sinergia importante con Regione ed Università Luigi Vanvitelli, pronti per far brillare ancora la Campania con un altro fiore all’occhiello per il presente ed il futuro e pensare così alle esigenze ed alle prospettive”.
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