MADDALONI – È un giorno importante per Maddaloni, e non solo sul piano burocratico. Con il Decreto Dirigenziale n. 33, la Regione Campania ha rilasciato il tanto atteso visto di conformità al Siad – lo Strumento d’Intervento per l’Apparato Distributivo – aprendo ufficialmente la strada all’analisi dei progetti per nuovi insediamenti produttivi sul territorio comunale.
Un traguardo che l’assessore alle Attività Produttive, l’ingegnere Antonio De Rosa, definisce con orgoglio “non solo formale, ma strategico”.
Un’autorizzazione che va ben oltre le scartoffie: significa che le idee, le proposte e le visioni di sviluppo economico, finora in attesa, possono ora essere esaminate e, forse, trasformarsi in realtà. Decine di imprenditori sono pronti a investire, e Maddaloni potrebbe presto vedere sorgere nuove strutture produttive, con tutto ciò che ne consegue: movimento, crescita, e – auspicabilmente – lavoro.
Già, lavoro. È questa la parola che fa brillare gli occhi ma anche sollevare interrogativi. Perché dietro ogni progetto c’è una promessa, spesso non detta ma attesa: nuovi posti per i giovani, per chi è in cerca di riscatto, per chi ha deciso di restare in questa città e scommettere sul suo futuro.
“È il risultato di mesi di lavoro attento e competente,” ha sottolineato De Rosa, riconoscendo il contributo fondamentale dell’Area 2, guidata dall’ingegnere Stefano Piscopo. Un lavoro silenzioso ma incisivo, fatto di visione e di ascolto, che ora deve trovare concretezza nella selezione e nella realizzazione dei progetti.
Nel frattempo, tra le strade e le piazze, la voce dei cittadini è chiara e semplice: “Bello tutto, ma i nostri figli lavoreranno davvero lì dentro?”
L’Amministrazione assicura vigilanza, trasparenza, sostenibilità. E oggi Maddaloni guarda avanti con speranza. Ma sarà il tempo, e solo il tempo, a rispondere. Lasciamo ai posteri la sentenza. (Carlo Pace)
(Nella foto l’assessore Antonio De Rosa)
