Napoli – Oggi, in piazza, è attesa una protesta dei lavoratori del mondo scolastico, organizzata da CUB Scuola – Pubblico Impiego, per “denunciare le criticità dei servizi pubblici rivolti all’infanzia: poco personale, scuole fatiscenti, classi pollaio, un numero impressionante di lavoratori precari“, scrivono in una nota i membri del sindacato, che continua “ci sono organici insufficenti anche per affrontare la pandemia Covid19. Dal Governo solo indicazioni generiche che scaricano la responsabilità sui dirigenti scolastici“.
Inoltre, si protesta anche per la modifica del decreto dignità e per l’abolizione del Jobs Act, legge voluta fortemente dal Governo Renzi: “sono norme che tagliano fuori i precari della Pubblica Amministrazione per sempre. Ai Sindaci chiediamo la stabilizzazione di tutto il personale che ha superato i 36 mesi: la legge esiste basta volerla applicare. I bambini hanno diritto di frequentare la scuola in salute e serenità così pure i lavoratori devono essere garantiti con più personale e classi meno affollate.“