Il Consiglio Comunale di Napoli ha approvato la delibera sull’accordo di programma per la bonifica del litorale di San Giovanni a Teduccio. Come riporta la nota ufficiale, l’assessore Baretta ha anche illustrato la delibera 466 sul nuovo accordo di programma per il sito di interesse nazionale di Napoli orientale e la variazione di bilancio per l’utilizzo di quote di avanzo vincolato per 150 mila euro utili ad aggiornare la caratterizzazione degli arenili di San Giovanni a Teduccio.
Salvatore Guangi(Forza Italia) ha espresso preoccupazioni rispetto alle sorti di quest’area, anche alla luce di quanto accaduto a Bagnoli, è ha annunciato voto contrario. Il presidente della commissione Bilancio Walter Savarese D’Atri si è detto favorevole a tutte le azioni che vanno nella direzione di restituire ai cittadini la fruibilità del mare. La delibera è stata approvata a maggioranza con il voto contrario del gruppo di Forza Italia Ultima delibera illustrata dall’assessore Baretta la 476, un atto, ha detto, che si ricollega al complesso contenzioso con la Romeo, che in vari procedimenti ha visto soccombente il Comune. Su indicazione dell’Avvocatura e del servizio Demanio e Patrimonio sono state effettuate una serie di transazioni e in questo ambito si iscrive questa delibera che prevede una variazione di bilancio mediante applicazione in entrata dell’avanzo accantonato nel fondo contenzioso di circa 383 mila euro per coprire spese legali.
Dopo l’annuncio della non partecipazione al voto del consigliere Guangi, la delibera è stata approvata all’unanimità. È stato poi discusso l’ordine del giorno proposto dai consiglieri Rosario Andreozzi e Sergio D’Angelo (Napoli Solidale Europa Verde) sulla celebrazione di una giornata che raccolga i diversi temi oggetto delle Giornate internazionali delle Nazioni Unite, illustrato dal presidente della commissione Cultura Luigi Carbone e approvato all’unanimità. Il consiglio comunale si è chiuso con l’approvazione all’unanimità di un altro ordine del giorno, a firma del consigliere Sergio D’Angelo, sul ripristino del fondo di sviluppo delle reti ciclabili urbane, anch’esso illustrato dal presidente Carbone.
